Tu sei qui: CronacaTammurriata in piena notte al Borgo
Inserito da (admin), lunedì 7 settembre 2015 00:00:00
Il nostro concittadino Carmine Alfieri, cavese doc, abitante in un secolare stabile adiacente la Piazzetta Di Mauro e la seicentesca Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo e delle Anime del Purgatorio, ieri, domenica 6 settembre 2015, alle ore 10.00, mi ha scritto:
«Caro Livio, stanotte, fino alle 2.30, e non è la prima volta, un gruppo di tammorrai (uomini e donne, ballerini e musici) ha suonato le tammorre, cantato e ballato a ritmo di nacchere nella piazzetta Di Mauro e sul sagrato della Chiesa del Purgatorio. Un fracasso che non dava certo la possibilità a chi in quel luogo ci abita di dormire.
Suppongo che fino a quell’ora non sia passata alcuna pattuglia delle forze dell’ordine, altrimenti avrebbero provveduto a far notare a quel gruppo di persone che si trattava di veri e propri schiamazzi notturni e di disturbo della quiete pubblica e questo sarebbe grave perché significa che i controlli per la sicurezza della Città non sono adeguati. Se non fosse così, significherebbe che non c’è nessuna legge che impedisce di fare fracasso fino all’alba strafottendosene di chi in quel luogo ci abita e deve dormire, fra cui persone anziane e malate.
Personalmente non sono contro la movida notturna, anzi ritengo che in una città dove le attività produttive vivono la crisi, il settore della ristorazione e quello dello svago, che in qualche modo ha creato qualche posto di lavoro, deve essere salvaguardato e non ritengo che si possa dare colpa ai gestori delle attività che si sono sviluppate nel centro storico di quello che avviene fuori dei loro locali.
I gestori di bar, pub e quant’altro non hanno alcuna autorità per richiamare chicchessia al rispetto della quiete pubblica, se lo facessero, potrebbero mettere a rischio anche le loro persone. Oltretutto, la cosiddetta movida non è solo consumazione presso i vari esercizi, ma anche luogo di aggregazione di persone che spesso non consumano neppure e che sono in piazza solo per il piacere di incontrarsi (per la maggioranza giovani).
È il controllo del territorio da parte di Pubblica Sicurezza, Carabinieri, Guardia di Finanza, ecc., che deve essere garantito. Stanotte, come tante altre notti, se il fracasso è continuato, è perché viene consentito o da mancati controlli o da mancanza di norme precise».
Livio Trapanese
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