Tu sei qui: CronacaSpazzini in sciopero, è allarme
Inserito da Il Mattino (admin), venerdì 21 marzo 2003 00:00:00
Incrociano le braccia i lavoratori della Se.T.A. Oggi e domani i sacchetti dell'immondizia dovranno restare a casa. Per tutto il week-end, fino a domenica 23 inclusa, ai cittadini viene consigliato di non disfarsi dei rifiuti e di continuare a fare la raccolta differenziata attraverso gli appositi contenitori. La raccomandazione, diffusa nei giorni scorsi dai vertici della Se.T.A., rappresenta una sorta di misura preventiva per limitare i possibili disagi causati dall'astensione dal lavoro dei lavoratori (Fp-Cgil, Fit-Cisl, Ultratrasporti e Fiadel-Cisal) nell'ambito della trattativa nazionale per il rinnovo del contratto di lavoro. Sebbene sia ancora incerta le percentuale d'adesione, la scelta delle due giornate di sciopero a ridosso della domenica rischiano di prolungare i disagi alla cittadinanza. Ma dalla dirigenza della società giungono ampie rassicurazioni. «I servizi minimi - spiega il presidente della Se.T.A., Eduardo D'Amico - saranno garantiti. Lo sciopero è a carattere nazionale. Da parte nostra abbiamo assolto all'obbligo, previsto dalla legge, di informare i cittadini e di disporre delle raccomandazioni per evitare possibili disagi. Va detto, però, che nelle precedenti occasioni l'adesione è stata scarsa». Intanto, il prossimo 10 aprile si riunisce l'assemblea dei soci della società a capitale misto. Tema all'ordine del giorno, il rinnovo del Consiglio di Amministrazione. D'Amico preferisce mantenere il silenzio. Interviene, invece, il consigliere comunale dei Ds, Antonio Armenante: «Sono vicino ai lavoratori nelle loro battaglie sindacali. Ritengo che il presidente D'Amico ed il suo staff abbiano lavorato con dedizione e sagacia. Secondo una valutazione obiettiva, andrebbero riconfermati in blocco, anche se è cambiato il quadro politico». Immediata la replica dell'assessore al ramo, Antonio Barbuti: «Si tratta di un Consiglio di Amministrazione dimissionario. Già da tempo due consiglieri si sono dimessi. Nella prossima assemblea bisognerà discutere ed approvare il bilancio, che ha già il placet del Consiglio, e procedere alle nuove nomine». Quanto allo sciopero, anche l'assessore non appare preoccupato: «Questo sciopero riguarda i dipendenti cavesi in quanto parte di un settore specifico. Ma, visti anche i precedenti, possiamo stare tranquilli: l'adesione sarà minima e, dunque, non ci saranno disagi per i cittadini».
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10706103