Tu sei qui: CronacaSolidarietà al Montenegro, raccolta fondi nelle chiese
Inserito da Il Mattino (admin), martedì 5 marzo 2002 00:00:00
Una quaresima di carità: è quanto chiede don Raffaele Gagliardi, cavese e missionario dal 1997 in Albania. A lui è stata affidata la parrocchia di San Simone e Giuda, nell'arcidiocesi di Scutari, ai confini con il Montenegro, la cui maggioranza (circa 4.000 anime) è di fede cattolica. «Durante la persecuzione del regime di Enver Hoxha - racconta don Raffaele - il villaggio di Rrenc aveva una chiesa che fu completamente rasa al suolo. Mi rivolgo ai miei concittadini, affinché ci aiutino a ridare dignità al diritto di vivere una vita ed un sentimento religioso dignitosi. Ci occorrono 50.000 euro per finire i lavori di ricostruzione della chiesa». L'arcivescovo, Monsignor Orazio Soricelli (nella foto), ha indicato, in questo progetto, la destinazione delle offerte raccolte in questo periodo di quaresima. «Auspico - dice Rosario Pellegrino, direttore della Caritas diocesana - che, a partire da questa iniziativa, ciascuna parrocchia partecipi all'unico progetto diocesano, coagulando, in questo modo, le nostre forze».
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10617103