Tu sei qui: CronacaSimulò sequestro in Siria, indagato imprenditore bresciano
Inserito da (redazioneip), mercoledì 31 marzo 2021 10:00:42
Ha sollevato un'eco mediatico piuttosto forte il caso di Alessandro Sandrini, imprenditore bresciano che finse il suo sequestro con la complicità di tre persone. Questi ultimi, come scrive Ansa, sono finiti in carcere su richiesta della Procura di Roma. Sandrini dunque non fu rapito al confine con la Siria ma si organizzò con i membri della banda per simulare un sequestro in cambio di denaro. In seguito fu "venduto" a un gruppo vicino ad al-Qaeda e trasferito in Siria dove rimase dal 2016 al 2019, quando finalmente venne "liberato", grazie all'intervento della diplomazia italiana.
I tre complici sono accusati di sequestro di persona per scopo di terrorismo mentre Sandrini si trova adesso agli arresti domiciliari con l'accusa di rapina e ricettazione per fatti avvenuti prima del suo viaggio in Turchia nel 2016.
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