Tu sei qui: CronacaSimonetta Lamberti, riecco il monumento
Inserito da (admin), venerdì 8 luglio 2005 00:00:00
Ritorna al suo posto, dopo circa 10 anni, il monumento in onore di Simonetta Lamberti, uccisa per errore dalla camorra il 29 maggio del 1982 (la vittima predestinata era il padre, il magistrato Alfonso Lamberti). Subito dopo la barbara uccisione, l'avvocato Filippo D'Ursi, direttore responsabile de "Il Pungolo", un quindicinale che dalla morte del suo fondatore non è più nelle edicole, lanciò una sottoscrizione per la raccolta dei fondi per erigere un monumento a questa giovanissima vittima. L'appello di Filippo D'Ursi non rimase inascoltato. Molti lettori inviarono la loro offerta ed in poco tempo fu possibile realizzare l'opera, che fu posta ad imperitura memoria nel luogo in cui Simonetta subì il mortale agguato, in via Principe Amedeo (sulla Statale 18). Alcuni anni dopo fu rimosso, perché nella zona dovevano essere eseguiti i lavori per il I lotto del trincerone ferroviario. Ora, finalmente, è di nuovo all'incrocio con via Principe Amedeo. Simonetta non è stata mai dimenticata dalla gente di Cava. Nell'elenco stilato da "Libera", che il 21 marzo di ogni anno ricorda tutte le vittime innocenti delle mafie, viene tristemente incluso anche il suo nome. Dell'elenco fanno parte, tra gli altri, anche Pio La Torre, dirigente comunista siciliano, ed il prefetto Dalla Chiesa.
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