Tu sei qui: CronacaSicurezza, Senatore conferma la linea dura
Inserito da (admin), martedì 5 settembre 2006 00:00:00
Gli arresti dei due spacciatori prima e poi del giovane cavese per la tentata violenza all'ucraina nella serata di domenica, in villa comunale, richiamano ancora una volta il problema della sicurezza della città.
L'assessore Alfonso Senatore, informato degli episodi, ha confermato la linea dura da perseguire: «Sono episodi tristi e vanno puniti a norma di legge, ma rafforzano l'impegno dell'Amministrazione comunale nello sforzo di lavorare per la legalità. La partecipazione della città a questa opera è straordinaria. I cavesi hanno compreso che non basta l'opera delle Forze dell'ordine, ma occorre che tutti concorrano alla costruzione di una città della qualità e di una città sicura». E fa notare con orgoglio che l'istituzione del numero verde è stato positiva. Proprio alcune segnalazioni venute da cittadini hanno permesso, infatti, il rinvenimento della discarica abusiva di eternit all'Annunziata, nell'ex campetto di calcetto. «Tra i cittadini e l'Amministrazione comunale si sta ricreando un'intesa. L'obiettivo è unico e l'interesse coinvolge tutti», conclude Alfonso Senatore.
Intanto, è polemica sull'installazione di cancelletti nelle traverse del centro storico. Dopo le prime perplessità e dubbi di alcuni commercianti o di gestori di esercizi pubblici, è venuto un durissimo attacco di An all'operato dell'assessore alla Sicurezza. «L'iniziativa intrapresa di installare cancelli nei vicoli principali del centro storico - afferma l'avv. Giovanni Del Vecchio, responsabile organizzativo del Coordinamento cittadino di An - incide sotto il profilo urbanistico ed ambientale, sul decoro architettonico di un patrimonio artistico e culturale da sempre fiore all'occhiello della città. Non risolve le annose problematiche della sicurezza ed aggrava i disagi delle persone disabili».
Di qui l'appello al sindaco a revocare il provvedimento, che è un espediente inutile ed inidoneo ad impedire l'accesso al Corso di moto ed auto. «Occorrono prevenzione e telecamere e, soprattutto, avviare una seria concertazione quando sono in gioco scelte che interessano la comunità», conclude l'avv. Giovanni Del Vecchio. L'assessore non si sorprende degli attacchi. «Stiamo lavorando, i risultati sono sotto gli occhi di tutti e ciò crea problemi a chi per anni ha omesso di affrontare i problemi con determinazione e coerenza», così Senatore, che ribadisce che il provvedimento adottato non è improvvisato, ma richiesto da più parti, studiato e si attiene a tutte le norme per garantire sicurezza e rispetto dei disabili.
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