Tu sei qui: CronacaSi assenta dal lavoro per curare la figlia, riconosciuti i contributi
Inserito da (admin), venerdì 30 gennaio 2004 00:00:00
Un diritto acquisito, negato dall'Inps di Nocera e riammesso da quello di Cava, che all'ultimo minuto ha evitato una denuncia alla Polizia. Dal 1994 Antonietta usufruisce di giorni di permesso, retribuiti dall'Inps, quando è costretta ad assentarsi dal lavoro per accompagnare la figlia Anna, disabile permanente, alle visite mediche. «È stato un calvario - racconta il marito Raffaele - che spero di non ripetere più. Dovendo rinnovare la certificazione per l'anno 2004, i medici dell'Inps di Nocera, da quest'anno competenti in materia, inspiegabilmente, non hanno accettato l'attestazione del Ministero del Tesoro, rilasciata in seguito al ricorso contro l'Asl, che in prima istanza aveva rigettato la domanda». Una via crucis che, oltre ai disagi in famiglia, ha portato Raffaele da un ufficio all'altro, fino ad arrivare, esasperato, in Commissariato per denunciare i fatti. «Solo l'intervento diretto del direttore degli uffici Inps di Cava - conclude - ha evitato la denuncia alla Polizia, alla quale mi ero rivolto per far valere i miei diritti. Evidentemente, si sono resi conto dell'anomalia, dato che anche le precedenti annualità erano state regolarmente rinnovate dagli uffici Inps di Cava, sulla base del certificato rilasciato direttamente dal Ministero del Tesoro».
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