Tu sei qui: CronacaShopping primo maggio, commercianti in guerra
Inserito da (admin), martedì 4 maggio 2004 00:00:00
Primo maggio: festa dei lavoratori, ma non dei commercianti, con le associazioni di categoria divise tra chi ha proposto l'apertura per mezza giornata, come la Confesercenti, e chi la chiusura, come l'Ascom e l'Associazione commesse. Buona parte degli esercenti cavesi ha optato per l'apertura, con in testa i centri commerciali, aperti anche la domenica. «Avevamo chiesto - afferma Aldo Trezza, presidente della Confesercenti - l'apertura mezza giornata solo degli alimentari. Ci siamo ritrovati con oltre l'80% dei negozi aperti. Questo è un segnale negativo, che si rifà alla necessità di contrastare i grandi centri commerciali, che stanno ammazzando il commercio tradizionale cavese». Molto critica l'Associazione delle commesse. «È stata una cosa vergognosa - afferma la presidentessa Teresa Di Salvio - per quanti hanno deciso di stare aperti, specialmente per chi lo ha consigliato». Sotto accusa la gestione del personale. «Mi chiedo come sia possibile - aggiunge la Di Salvio - sostenere le spese del personale se nelle giornate di festa, ed in mancanza di particolari eventi, è assodato che a Cava le vendite non ci sono. Infatti, la maggioranza dei commercianti del centro è stata chiusa. Chiederemo una verifica delle posizioni contrattuali degli addetti alle vendite, che invitiamo ad associarsi per costituire una forza sempre maggiore, che li possa ancora meglio tutelare».
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