Tu sei qui: CronacaScuola, Bianchi boccia prove scritte alla Maturità e annuncia: «Ripartirò dal Sud, zona più in difficoltà»
Inserito da (redazioneip), venerdì 19 febbraio 2021 09:44:24
In un'intervista al Corriere, il neoministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, ha fornito alcune anticipazioni in merito all'esame di Maturità, spiegando che, quest'anno, non ci saranno le tradizionali prove scritte, ma solamente l'orale. «Gli studenti dovranno preparare un elaborato ampio, personalizzato, sulle materie di indirizzo concordandolo con il consiglio di classe. Lo discuteranno con la commissione, composta dai loro insegnanti. Da qui comincerà l'orale che si svilupperà poi anche sulle altre discipline».
«Consentiremo loro di esprimere quanto hanno maturato e compreso nel corso degli anni anche con una visione critica», spiega il ministro che quindi abbraccia l'idea lanciata, alcune settimane fa, dal suo predecessore, Lucia Azzolina. Anche la ministra, infatti, aveva espresso la sua volontà di cancellare le prove scritte.
Per Bianchi, inoltre, «il Sud è la zona più in difficoltà». «Voglio ripartire da lì - spiega - perché per rilanciare il sistema si comincia da chi ha più problemi, da chi è più debole».
Il ministro, infine, non si è sbilanciato sul prolungamento del calendario scolastico fino a fine giugno, proposta lanciata dal premier Mario Draghi: «Dobbiamo decidere rispettando i diritti e la vita delle persone. La scuola non è solo insegnamento, apprendimento ma anche vita comune».
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