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Cronaca

Cava de' Tirreni, Milano, Simonetta Lamberti, Antonio Pignataro, carcere

Scarcerazione Pignataro, parla Serena Lamberti: «È vergognoso! Dobbiamo aspettare che uccida ancora?»

La sorella di Simonetta Lamberti reagisce alla scarcerazione dell'ex boss Pignataro

Inserito da (redazioneip), sabato 9 novembre 2019 11:19:37

«È vergognoso! Dobbiamo aspettare che uccida ancora?». Questo il commento a caldo di Serena Lamberti alla scarcerazione di Antonio Pignataro, l'uomo che uccise, nel lontano 1982, sua sorella Simonetta. Il tribunale di Nocera Inferiore ha infatti accolto l'istanza del legale dell'ex boss, concedendo a quest'ultimo l'obbligo di dimora nello stesso comunale, con il divieto di uscire dalla sua abitazione dalle 22 di sera fino alle 8 del mattino seguente.

Dopo oltre due anni per decorrenza dei termini di custodia, dunque, il pregiudicato 60enne, che dal 2015 stava scontando la sua pena agli arresti domiciliari, è dunque uscito dal carcere di carcere di Opera, a Milano, giorni fa, facendo il suo ritorno a Nocera Inferiore.

Un provvedimento che non è andato a genio a Serena Lamberti che, intervistata da "Il Mattino", ha dichiarato: «È accaduto l'inverosimile. È successo quello che nessuno poteva aspettarsi. Un essere che ha continuato a fare del male, a programmare crimini come le notizie di cronaca ci hanno raccontato, è tornato libero. Libero di tornare a casa dalla sua famiglia. È stato sempre un camorrista anche quando era ai domiciliari, perché non potrebbe fare la stessa cosa anche adesso? Dobbiamo aspettare che uccida ancora? Devono dirmi in faccia perché. Io lo pretendo". Non posso accettarlo. Non arrivo a comprendere come sia possibile questa vergogna. Tutto ciò non è umanamente accettabile. Non ci riesco. Perdonatemi».

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