Tu sei qui: CronacaSan Pietro e Pregiato, nuovi alloggi
Inserito da (admin), lunedì 6 aprile 2009 00:00:00
Demolizioni, ma anche nuove case. Nel corso dell'ultimo Consiglio comunale sono stati discussi ed approvati i criteri di priorità e di assegnazione per le cooperative ed individuato l’interesse pubblico per il Contratto di Quartiere di Pregiato.
Ai soci della Cooperativa Magliano di San Pietro sono stati assegnati altri 10 appartamenti. La Giunta tempo fa concesse alla Cooperativa un suolo alla frazione Santa Lucia. Ora, su richiesta della Cooperativa stessa, è stata deliberata una variazione, per cui è stato assegnato il suolo della frazione di San Pietro per l’edificazione del nuovo fabbricato, che verrà realizzato vicino ai fabbricati preesistenti della medesima cooperativa.
«È un momento storico per i soci che, rimasti fuori dal primo intervento, dopo 20 anni potranno avere il loro appartamento», ha dichiarato il sindaco Luigi Gravagnuolo. 35 anni fa la Cooperativa Magliano, presediuta da Antonio De Rosa, ottenne le prescritte autorizzazioni per realizzare gli alloggi per i soci.
«Oltre a ciò, abbiamo messo a segno anche un altro importante tassello per il ridisegno della città e per l’emergenza abitativa. È stato, infatti, avviato a soluzione il Contratto di Quartiere di Pregiato, per la cui realizzazione saranno impegnati tra pubblico e privato finanziamenti per 25 milioni di euro. Superato i vari ostacoli abbiamo individuato nell’iter dell’ex. 13 (accelerazione delle procedure in materia di opere pubbliche) il grimaldello per sbloccare una situazione che rischiava di arenare un ridisegno urbano di una delle più antiche frazioni della città. Ora l’ultima parola spetta alla Regione, che non può non riconoscere nelle opere un forte interesse pubblico», ha spiegato Gravagnuolo.
Ad impegnarsi in prima persona in questa considerevole operazione l’Assessore alla Qualità del Disegno Urbano, Rossana Lamberti, che ha così commentato: «Un iter difficile, ma ora siamo sulla buona strada. Pregiato è uno dei borghi tra i più degradati, anche se suggestivo per le sue viuzze e per i suoi antichi caseggiati. Con una viabilità precaria. Il Contratto di Quartiere prevede la realizzazione di un nuovo asse viario parallelo a via Ferrara, arredo urbano, villette, fognature, costruzione di 66 alloggi, rispondenti ai principi basilari della sostenibilità ambientale, per giovani coppie ed anziani, demolizione del ponte, la realizzazione di una grande piazza con ascensori che portano alla piazza centrale del paese, garage interrati, un centro polifunzionale (auditorio, mediateca, area giochi, ludoteca, verde attrezzato). Inoltre, con finanziamenti privati due strutture di cui una sanitaria, un centro per l’assistenza integrata domiciliare, che da solo, secondo proiezioni occupazionali, vale 150 posti lavoro e 75 nell’indotto».
I criteri di priorità per le assegnazioni delle cooperative edilizie, definiti dalla Lamberti «equi, legittimi e trasparenti», sono i seguenti: completamenti delle precedenti assegnazioni, assegnatari che hanno stipulato atti obbligatori ed hanno ricevuto l’assegnazione, cooperative degli espropriati, rimanenti richiedenti.
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