Tu sei qui: Cronaca'Salvate quel che resta di S. Maria'
Inserito da Il Mattino (admin), giovedì 15 novembre 2001 00:00:00
La pioggia di questi giorni ha prodotto non pochi danni a ciò che resta della chiesa di S. Maria della Purificazione, meglio conosciuta come la chiesa di Vetranto per la località dove è edificata. La furia della natura, l'incuria dell'uomo e soprattutto la sua mano sacrilega hanno portato alla rovina uno dei templi più antichi della vallata metelliana. S. Maria della Purificazione è menzionata, infatti, in una Carta del 961, dove si legge che Radelchisio prete le lascia in testamento una pianeta,un orario, un amitto e tutti i suoi libri. La chiesa ha conservato per secoli documenti antichissimi come marmi, sepolcri, croci, candelabri antichi. Un punto di incontro della frazione Castagneto, poi la rovina. Fu depredata nel corso degli anni ed oggi restano in piedi solo le mura. Sono, come è stato giustamente affermato, l'emblema dell'abbandono e del degrado. Gli ultimi tentativi di riprendere le antiche linee architettoniche risalgono agli anni '60. E sono di queste settimane gli ultimi danni alla cupola, sotto la furia del maltempo. Dagli abitanti della frazione e da tanti studiosi parte ora l'invito alla Curia affinché venga avviato un recupero. "Sarebbe un'azione particolarmente meritoria", ribadisce la studiosa di storia locale Lucia Avigliano.
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