Il Portico Costiera Amalfitana

L'altra sera, presso la Circoscrizione di S. Lucia, è stato presentato alla residenza di Santa Lucia e Sant'Anna il Piano di Protezione Civile di cui l'Amministrazione Messina si è dotata, rendendolo in gran parte operativo. All'incontro hanno partecipato l'assessore alla Città Sicura, dott. Alfonso Laudato, l'architetto Giuseppe Ferrara, redattore del Piano, l'appuntato Michele Lamberti, responsabile della Protezione Civile locale, il Nucleo volontario del Servizio Civile, il neo costituito Gruppo Comunale di Protezione Civile e gran parte della popolazione residente nelle zone ad alto rischio. L'incontro ha visto i cittadini dialogare in modo civile con l'assessore Alfonso Laudato, che ha trovato molto positiva la voglia di collaborare con l'Amministrazione comunale. I problemi da risolvere sono tanti, tra cui quello dei prefabbricati pesanti, che versano in uno stato di degrado, e quelli inerenti la viabilità. In merito proprio a quest'ultimo punto, energica è stata la protesta dei residenti, costretti a convivere con un deposito di autocarri, ma anche con una situazione di estrema pericolosità nell'area dell'asilo materno. Altre voci di protesta si sono levate contro chi (Consorzio di Bonifica dell'Agro nocerino-sarnese) non ha garantito ancora, e sono passati 8 mesi dalla frana di S. Anna, la pulizia degli alvei, ormai diventati una discarica a cielo aperto. A corollario del civile dibattito, la questione delle antenne, una delle quali è in fase di installazione proprio presso l'ex bruciatore di Monticelli, a Santa Lucia. L'assessore Laudato così ha rassicurato i cittadini: «Sono abituato a stare tra la gente, ma non posso accettare che vengano addossate all'Amministrazione comunale colpe che non sono sue, ma di chi ha lavorato per 10 anni solo per raggiungere i propri scopi. Credo che i Vigili siano maggiormente presenti sul territorio e che ormai sia la civiltà ad imporci di usare e parlare attraverso il cellulare. Per quanto concerne, poi, i prefabbricati, dico che tra meno di un anno questa vergogna andrà via. Dateci fiducia, collaborate con consigli e suggerimenti e vi cambieremo la città».