Ultimo aggiornamento 13 ore fa S. Maria degli Angeli

Date rapide

Oggi: 2 agosto

Ieri: 1 agosto

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Sagra della Braciola di Capra e della Percoca nel vino 2025

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: CronacaRogo a bordo, tragedia sfiorata

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Cronaca

Rogo a bordo, tragedia sfiorata

Inserito da (admin), mercoledì 18 giugno 2008 00:00:00

Un odore acre che proveniva dal vano motore, poi il fumo e le fiamme. Tutto è accaduto in pochissimi minuti, a circa tre miglia dal porto di Amalfi, dove un'imbarcazione da diporto, proveniente da Salerno, ha preso fuoco nella tarda serata di lunedì. L'episodio si è verificato intorno a mezzanotte, quando, per cause ancora in via di accertamento, si è sviluppato un incendio nel vano motori (il natante era dotato di due propulsori da 70 cavalli ciascuno), forse a causa di un corto circuito che ha letteralmente distrutto e poi fatto colare a picco la barca qualche ora più tardi. Tutti salvi e senza particolari conseguenze i tre occupanti del natante, della lunghezza di 13 metri, che sono stati immediatamente soccorsi dalle motovedette della Capitaneria di Porto di Amalfi e di Salerno, allertate dalla centrale operativa di Roma, che risponde alle chiamate di emergenza inviate al 1530.

Il natante, modello Alimuri, completamente in legno, in pochi minuti è stato letteralmente avvolto dalle fiamme, mentre le tre persone che erano a bordo si sono messe in salvo calando in mare il tender ed attendendo nelle vicinanze l'arrivo delle motovedette. Tutti di Cava de'Tirreni: Giuseppe Rispoli, elettricista, Enrico Polichetti, consigliere comunale dell'Udeur, e Ferdinando Salsano, bancario, quest'ultimo al timone dell'imbarcazione, pare si trovassero in Costiera per cenare in uno dei ristoranti ubicati lungo le spiagge. All'improvviso hanno avvertito un odore acre che ha consigliato di rallentare la corsa. Con i motori ancora a folle, uno dei tre avrebbe aperto il vano, constatando come questi stessero per prendere fuoco. Immediatamente è partita la richiesta di soccorso e sul posto sono giunte le motovedette della Guardia Costiera, una delle quali ha recuperato i tre sventurati, conducendoli in salvo all'interno del porto di Amalfi, mentre l'equipaggio del secondo scafo della Capitaneria ha cercato a lungo di sedare l'incendio a bordo dell'imbarcazione, che però è colata a picco intorno alle 2.

Momenti di panico, dunque, a mare, ma anche a terra, da dove decine di persone, nonostante l'ora tarda, hanno seguito le concitate fasi di spegnimento. L'attenzione, infatti, è stata richiamata dal bagliore delle fiamme, visibili persino da alcuni paesi arroccati lungo le rocce, come Conca dei Marini, Ravello e Tramonti, e dai lampeggianti delle motovedette della Capitaneria che hanno fatto la spola con l'area portuale di Amalfi. Il natante, di proprietà di una delle tre persone, è colato a picco qualche ora più tardi.

«Senza telefonini impossibile chiedere aiuto»
Una gita in mare tra amici si stava trasformando in tragedia, ma la buona sorte l'ha fatta diventare solo una brutta avventura finita bene. A colare a picco tra le fiamme il cabinato da 13 metri Alimundi, tutto in legno, degli anni '60, di Ferdinando Salsano, 44 anni, bancario. Compagni d'avventura, il giovane consigliere comunale dell'Udeur, Enrico Polichetti, 26 anni, e Giuseppe Rispoli, 45 anni, elettricista. Doveva essere una bella traversata fino a Maiori per cenare in un ristorante a mare. Partenza intorno alle 22.00 dal porto di Salerno, poi verso le 23.45, mentre navigavano nel tratto tra Erchie e Praiano, il finimondo. «Un avventura da brividi - raccolta Polichetti - ho ancora negli occhi le fiamme e nella mente la paura di quegli attimi». Nella sala motori l'origine del fuoco, che in pochi minuti si è propagato su tutto il cabinato in legno. Per i tre amici solo il tempo di rifugiarsi sul canotto di salvataggio e mettersi al riparo in mare, senza neppure la possibilità di recuperare telefonini, portafogli e documenti.

«Doveva essere una serata diversa - aggiunge Polichetti - Ci stavamo dirigendo verso Amalfi, avendo saputo telefonicamente che il locale a Maiori era chiuso, quando è scoppiata la tragedia. Abbiamo corso un grandissimo pericolo, il fuoco in poco tempo ha letteralmente divorato la barca ed a stento siamo riusciti a metterci in salvo sul canotto così com'eravamo in quel momento. Ci siamo ritrovati lontano dalla riva e nell'impossibilità di chiamare i soccorsi». Sono state le alte fiamme ed il bagliore in mare ad allertare Forze dell'Ordine e Capitaneria di Porto, decine le telefonate ai centralini da chi stava assistendo da terra e da mare all'inaspettato falò. Ma a raggiungere per prima i naufraghi un diportista, che non ha perso tempo a dirottare la sua imbarcazione sul posto e trarre a bordo i tre malcapitati. «Siamo passati dal piacere di un bella gita in barca a doverci mettere in salvo nel giro di pochi minuti - spiega Ferdinando Salsano, di professione bancario al Fineco Point - abbiamo avvertito un odore acre e del fumo provenire dalla sala macchine. Appena alzata la botola, si è immediatamente sprigionata una fiammata che in pochissimi minuti ha inghiottito la barca. Per fortuna mi sono allontanato dalla plancia, altrimenti rischiavo di rimanere intrappolato dalle fiamme e poteva finire veramente male. Nemmeno il tempo di imbracciare l'estintore o azionare la zattera di salvataggio».

Ad avere ancora la paura negli occhi Giuseppe Rispoli, elettricista, che ha temuto più degli altri: «Non so nuotare e non nascondo che il panico c'è stato. Sono una quindicina di anni che con Ferdinando ed altri amici andiamo per mare ed una cosa del genere non ci era mai capitata. Sono ancora sconvolto». Per fortuna nessun danno fisico, solo qualche escoriazione. L'imbarcazione, invece, è colata a picco dopo circa un'ora e mezza consumata dalle fiamme, a salvarsi solo il serbatoio dell'acqua.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

rank: 10727104

Cronaca
Cava de’ Tirreni, appalto pilotato per le auto della Municipale: interdetti due funzionari comunali

La Guardia di Finanza di Cava de' Tirreni ha eseguito un'ordinanza di interdizione temporanea dai pubblici uffici nei confronti di due funzionari in servizio presso il Comune, coinvolti in un'inchiesta su presunte irregolarità nell'assegnazione di appalti pubblici. Il provvedimento, emesso dal Giudice...

Tragedia in mare a Capaccio: muore un uomo sotto gli occhi dei bagnanti

Una tranquilla mattinata estiva si è trasformata in dramma sulla costa di Capaccio. Intorno alle 10:30 di oggi, 29 luglio, un uomo si è tuffato in mare senza più riemergere, scatenando momenti di panico tra i presenti. A lanciare l'allarme sono stati alcuni bagnanti che, resisi conto della gravità della...

Grave incidente in Costiera Amalfitana: giovane cavese si schianta in moto, è in condizioni critiche

Un gravissimo incidente stradale ha coinvolto la scorsa notte un giovane di 25 anni, residente a Cava de' Tirreni, lungo la Statale 163 Amalfitana, nei pressi dell'ingresso del residence "Due Torri" a Maiori. Il ragazzo, cuoco presso un noto ristorante della Costiera, stava facendo rientro a casa in...

Salerno, istruttore sportivo ai domiciliari: è accusato di violenza sessuale aggravata su due allieve minorenni

I Carabinieri della Stazione di Salerno Duomo hanno eseguito nei giorni scorsi un'ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, con l'aggiunta del braccialetto elettronico, nei confronti di un 45enne del posto, indagato per il reato di violenza sessuale aggravata ai danni di...

Colpita brutalmente dal marito a Cava de’ Tirreni, Veronica parla dall'ospedale: ‘Ho vissuto un incubo, ma ce la farò’

«Grazie di cuore a tutti. Che mi state inondando di messaggi di affetto e vicinanza. Non so come parlarvi. Mi sembra solo un incubo. L'importante è che sono viva e fuori pericolo». Sono le prime parole pronunciate da Veronica Casaburi, la giovane donna di 35 anni brutalmente colpita dal marito e ricoverata...