Tu sei qui: CronacaRitardo nei soccorsi, denuncia del Codacons
Inserito da (admin), lunedì 29 novembre 2004 00:00:00
Sul caso del ceramista 30enne di Vietri sul Mare, che, colto da aneurisma, ha rischiato la vita per i ritardi nei soccorsi, interviene ora il Codacons, che chiede all'assessore regionale alla Sanità di aprire delle indagini sull'accaduto e di effettuare un monitoraggio sulla disponibilità delle ambulanze. Già, i problemi sono nati proprio dall'impossibilità di trasferire con la massima urgenza il giovane dall'ospedale "Santa Maria dell'Olmo" di Cava de'Tirreni all'"Umberto I" di Nocera Inferiore, dotato di un reparto di Neurochirurgia, dove doveva essere sottoposto ad un intervento chirurgico. Nessuna ambulanza era disponibile, l'attesa è durata ben tre ore. «Il centralone unico istituito lo scorso novembre a servizio dell'intero territorio dell'Asl Sa 1 - denuncia il Codacons - continuava a ripetere che l'ambulanza al momento non era disponibile perché impegnata in un altro trasferimento, mentre il poverino rischiava di perdere la vita. L'emorragia, nel frattempo, si era estesa pericolosamente. Quando finalmente l'ambulanza è arrivata, dopo l'intervento della Polizia, il giovane è stato operato». Il coordinamento di associazioni per la tutela dell'ambiente e dei diritti degli utenti e consumatori, quindi, chiede all'assessore regionale alla Sanità di fare chiarezza: «È intollerabile quello che è successo. Le ambulanze dovrebbero essere a disposizione di tutti ed in qualsiasi momento. Su tale questione dovrà ora indagare la Procura».
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