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Cronaca

Rischio frane, pronto il piano sicurezza

Inserito da (admin), mercoledì 6 maggio 2009 00:00:00

In Campania pesa come un macigno il rischio del dissesto idrogeologico. Secondo i dossier redatti anche dalla Protezione Civile, l’80% dei Comuni campani è a rischio frane e Cava de’Tirreni è tra questi.

La gestione della sicurezza, insieme alla lotta all’abusivismo ed al rispetto della legalità, è tra i punti principali della gestione del territorio attuata dall’attuale Amministrazione metelliana. Più volte il sindaco Luigi Gravagnuolo ha ribadito il forte legame tra l'abusivismo ed il rischio frane, poiché la maggior parte dei fabbricati fuori legge sono stati realizzati nelle cosiddette “zone rosse”. Le abitazioni maggiormente in pericolo sono quelle situate nelle aree R3 ed R4, poiché edificate ai piedi delle montagne, e precisamente nelle frazioni di Annunziata, San Pietro, Sant’Arcangelo, Santa Lucia, Sant’Anna, Croce e Pianesi.

Il piano comunale di protezione civile è ormai pronto. La parola d’ordine è prevenzione. Il sindaco Gravagnuolo sta portando avanti, con rigore e fermezza, la sua campagna di previsione e prevenzione del rischio con apposito modello di intervento, che pone l’accento sull'importanza dei piani di emergenza, sempre affiancati da una costante informazione alla popolazione. Tutti elementi di primaria importanza per salvare vite umane in caso di calamità.

Gli uomini della Protezione Civile locale, diretti da Michele Lamberti, hanno appena completato il censimento di quanti vivono nelle aree a rischio: sono stati identificati ben 900 nuclei familiari, nello specifico sono 3.600 le persone a rischio evacuazione per il pericolo frane.

Ad ognuno di loro è stata consegnata una lettera del sindaco nella quale sono specificate tutte le direttive per l’evacuazione delle abitazioni nel caso in cui la sala operativa della Regione dovesse varare lo stato di emergenza. Se poi l’allarme dovesse durare qualche giorno, i cittadini interessati dovranno recarsi nei centri di raccolta indicati, quali Piazza S. Francesco, le piazze dell’Annunziata, di Sant’Arcangelo e di altre frazioni. Dopo che gli uomini della Protezione Civile avranno completato la notifica delle missive, presto si procederà anche alla simulazione dell'evacuazione, dando precedenza alle scuole.

Il sindaco Gravagnuolo, infine, oltre ad invitare i cittadini che vivono in zone a rischio a valutare l’ipotesi di trasferirsi in luoghi più sicuri, ha inviato un’ulteriore lettera ai proprietari dei fabbricati abusivi costruiti in zone ad alto rischio idrogeologico, circa 40, in cui si comunica che è stato avviato l’iter di acquisizione del fabbricato al patrimonio comunale, con conseguente demolizione.

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