Tu sei qui: CronacaRipartono gli incentivi ICBI, novità per gli automobilisti cavesi
Inserito da Ufficio Stampa Città di Cava (admin), mercoledì 14 marzo 2012 00:00:00
Aria più pulita grazie agli incentivi ICBI. Dal 20 febbraio 2012 sono nuovamente attivi gli incentivi per l’installazione di impianti a metano o Gpl per le autovetture private di proprietà dei cittadini residenti nei Comuni aderenti alla Convenzione ICBI. Grazie alle risorse messe a disposizione dei sottoscrittori della Convenzione nel corso dell’ultima conferenza degli assessori ICBI, ripartono i progetti a favore della diffusione di carburanti a basso impatto ambientale, in particolare con la riattivazione degli incentivi alla trasformazione delle auto da benzina a metano e Gpl.
In particolare gli incentivi riguarderanno:
1) Erogazione incentivo per l’istallazione di impianti di alimentazione in automezzi privati alimentati a benzina -- Euro 2 / Euro 3.
2) Progetto pilota per la conversione dei motori Diesel in propulsori alimentati contemporaneamente a gasolio e a gas (metano o GPL) (Veicoli commerciali).
3) Erogazione incentivo per la trasformazione dei veicoli commerciali alimentati a benzina -- Euro 2 / Euro 3.
Per le misure 1 e 3 (per approfondimenti clicca qui), la procedura per ottenere gli incentivi è semplice: il cittadino dal 1 marzo 2012 deve prenotare la trasformazione a GPL o a metano presso un’officina aderente all’iniziativa che, dopo avere verificato la disponibilità dei fondi, comunica quando potrà installare sul veicolo l’impianto a gas. Per la misura 2 - progetto dual fuel - gli incentivi partiranno fra qualche settimana, presumibilmente dal 19 marzo 2012.
Ma che cos’è l’ICBI? La Convenzione di Comuni denominata “Iniziativa Carburanti a Basso Impatto” (ICBI) nasce a Parma in data 24 settembre 2001, ai sensi del decreto n. 83 del 20 dicembre 2000 del Servizio IAR Ministero dell’Ambiente, firmata dai Comuni di Parma, Bari, Biella, Bologna, Bra, Firenze, Genova, Meina, Modena, Mondovì, Palermo, Piacenza, Pomigliano d’Arco, Reggio Emilia, Terni, Venezia, Verona, al fine di dare corso alle attività avviate con il Protocollo d’Intesa dell’8 maggio 2001 con l’ANCI, il Consorzio Ecogas (già Consorzio GPL Autotrazione), la Federmetano, l’Assogasliquidi, l’Unione Nazionale Autoscuole Studi Consulenza Automobilistica (UNASCA), l’Associazione italiana riparatori auto/Confederazione Nazionale Artigianato (AIRA/CNA), il Consorzio NGV System Italia e la Confartigianato/Autoriparazione.
Viene così costituito un soggetto strumentale, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs 267/2000 degli Enti associati, per realizzare un "progetto nazionale per la gestione coordinata ed integrata della promozione e sviluppo dell’uso dei carburanti per autotrazione a basso impatto ambientale e per lo sviluppo della rete di distribuzione degli stessi", per la cui esecuzione vengono destinati i primi fondi pari a € 24.216.556,94, erogati al Comune di Parma in qualità di capofila dell’iniziativa. Con la realizzazione del progetto, crescono i Comuni che aderiscono alla Convenzione: 124 nel 2002, 168 nel 2004.
In data 19 ottobre 2005, al fine di rifinanziare il progetto, è stato siglato a Parma, presso il Ridotto Teatro Regio, il nuovo Accordo di Programma, alla presenza del Ministro dell’Ambiente Altero Matteoli, ed al Presidente della Conferenza, Pietro Vignali, in rappresentanza di 533 Comuni aderenti. Vengono destinati ulteriori € 20.000.000,00, per un ammontare complessivo di € 44.216.556,94.
L’Accordo ha quindi previsto (dalla sua nascita ad oggi) il finanziamento delle seguenti azioni:
1) concessione di contributi a favore dei cittadini per l’installazione di impianti di alimentazione a gpl e metano su autovetture alimentate a benzina di categoria Euro 0, Euro 1 ed Euro 2;
2) cofinanziamento, fino ad un importo del 70% del costo totale, di impianti di distribuzione di gpl e metano a beneficio delle flotte pubbliche;
3) creazione e mantenimento della struttura dell’Ufficio ICBI presso il Comune di Parma;
4) attività di comunicazione, a livello nazionale, dell’iniziativa ICBI.
Il 18 gennaio 2006, l’Accordo di Programma è stato integrato da un Atto aggiuntivo con il quale una quota di € 100.000,00 è stata destinata ad un’iniziativa sperimentale, concernente l’installazione di kit per la trasformazione dell’alimentazione dei motoveicoli da benzina a gas, metano o gpl. L’avvio di ICBI è avvenuto con il Protocollo del 2001 ed è proseguito con l’Accordo di Programma del 2005, al quale attualmente aderiscono 634 Comuni italiani, tra cui l’Ente metelliano.
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