Tu sei qui: Cronaca«Rifiutiamo la raccolta»
Inserito da La Redazione (admin), martedì 17 aprile 2012 00:00:00
Stato d’agitazione “selvaggia” fino alla risoluzione della problematica. È dura la protesta dei 250 operatori del Consorzio di Bacino Sa1, a secco di pagamenti da due mesi e con scoraggianti prospettive future, che ieri hanno comunicato la propria decisione durante il summit con il commissario liquidatore del gruppo, Fabio Siani, ed i capi cantieri.
Le poche speranze per un rapido ripristino delle attività, emerse dall’incontro tenuto presso la sede di via Marconi a Cava de’ Tirreni, li ha infatti indotti ad assumere una posizione intransigente. «Siamo costretti ad agire con le maniere forti perché la situazione è diventata insostenibile - fanno sapere alcuni operatori ecologici - Lavoriamo per portare da mangiare alle nostre abitazioni, ma sono già diversi mesi che non percepiamo le spettanze che ci toccano».
Quella della mancata retribuzione verso gli operatori del Consorzio di Bacino Sa1 (che a Cava si occupa della raccolta di carta, cartone, vetro e multimateriale) è una situazione che si trascina ormai da un paio di mesi, a causa del pagamento non corrisposto all’ente commissariato da Siani da diversi Comuni consorziati. Una situazione, questa, che ha portato lo stesso Consorzio ad indebitarsi nei confronti dell’Erario e dei fornitori e che, come diretta conseguenza, si ripercuote verso i 250 dipendenti.
Lo stato d’agitazione, pertanto, procederà fin tanto non si troverà la giusta soluzione alla vicenda, mentre nella giornata odierna favorevoli sviluppi si attendono dal tavolo convocato in Prefettura. Nel frattempo, in città i servizi essenziali sono stati garantiti esclusivamente presso gli edifici pubblici, come scuole, ospedali e caserme. In strada e sui marciapiedi, invece, abbondano i cumuli di rifiuti, che, complici le cattive condizioni meteorologiche, arrivano ad invadere completamente le carreggiate.
Non è bastato, quindi, il lavoro degli operatori del Comune, impegnati nello scorso week end a portare via dal centro gli involucri di cartone. La situazione è critica soprattutto nelle frazioni, ma particolari disagi si avvertono anche in Corso Palatucci, Corso Mazzini, Via De Marinis, via XXV Luglio, Corso Principe Amedeo, via Sala e via Caliri.
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