Il Portico Costiera Amalfitana

Carota e bastone: è questa la strada che vuole perseguire l’Amministrazione comunale metelliana per aumentare le percentuali di raccolta differenziata, rendere la città più pulita e puntare, nei prossimi mesi, ad una diminuzione della Tares. Se da un lato la partita si gioca sulla repressione, con l’inasprimento a 500 euro delle sanzioni per chi conferisce i rifiuti in maniera selvaggia, dall’altra continuano le iniziative per sensibilizzare i cittadini cavesi a mettere in pratica le buone prassi della raccolta differenziata. Infatti, nel corso del Consiglio comunale di lunedì 30 novembre, dall’aula è arrivato all’unanimità il via libera alle modifiche al regolamento che disciplina il funzionamento dell’isola ecologica.

Nello specifico, tra le novità più importanti introdotte, spicca l’aumento dal 25 al 30% della premialità sull’importo della Tares per quanti conferiranno direttamente nel sito i rifiuti riciclabili. Inoltre, per debellare il fenomeno delle micro discariche abusive, è stata anche incrementata la quantità giornaliera (20 kg) ed annua complessiva (360 kg) per il conferimento di materiale di risulta edile proveniente da utenze domestiche.

«Ora si parte con la fase dell’incentivazione a frequentare l’isola pulita di Corso Palatucci ed il centro di raccolta di via Foscolo», ha spiegato l’Assessore all’Ambiente, Nunzio Senatore. In tale ottica si terrà nelle domeniche di dicembre l’iniziativa “Cava Green Village”. Prossimamente, poi, chi conferirà 5 litri di olio da cucina esausto riceverà in cambio mezzo litro di olio extravergine d’oliva.

Il punto relativo alle modifiche al regolamento delle isole ecologiche, così come quello degli impianti sportivi, rischia però di tornare nuovamente in Consiglio. Infatti, per l’ex Sindaco Marco Galdi ci sarebbe un’irregolarità nello svolgimento della seduta consiliare di lunedì. A suo avviso, proprio questi due punti, regolarmente iscritti all’ordine del giorno del precedente Consiglio comunale di venerdì 27 novembre e poi rinviati alla seduta successiva, non sono stati riportati nell’avviso di convocazione del Consiglio che si è celebrato lunedì.

«Le ultime - ha replicato la Presidente del Consiglio comunale, Lorena Iuliano - sono state due sedute consiliari tenute in date ravvicinate e con un’unica convocazione. Ciò può aver determinato il disguido contestato da Galdi. In ogni caso, non avremo problemi a riportare di nuovo in aula i due punti».

Valentino Di Domenico