Tu sei qui: CronacaReplica di Foscari a chi lo accusa: «Ho pagato tutto»
Inserito da La Redazione (admin), martedì 27 gennaio 2009 00:00:00
Pino Foscari avrebbe un debito di sedicimila euro con la federazione salernitana e con il circolo " G. Fortunato" di Cava de'Tirreni. Il consigliere provinciale prontamente ribatte: «Ho copia dei bonifici bancari per i pagamenti effettuati fino a giugno-luglio 2008- e aggiunge - Pasquale Tortorella, il tesoriere di Rifondazione Comunista ha prontamente smentito di aver firmato il comunicato stampa diramato agli organi d’informazione».
Si tenta di fare luce su una questione che di chiaro ha davvero poco: «Ad essere onesti, e io lo sono, - sottolinea - E' solo da due mesi che non pago, perché la Provincia ha due mensilità arretrate e perché ho deciso di andare via dal partito aderendo al nuovo progetto politico di Vendola e Bertinotti. Ero in stand by ».
Da qui sarebbe partito il fraintendimento: il Foscari avrebbe pagato tutto fino a luglio scorso e poi, in seguito alla sua "epurazione" avrebbe aspettato che la situazione si chiarisse.
«Io ho sempre segnalato al partito che c'era stata una riduzione delle entrate rispetto al passato, una riduzione che ha causato anche una contrazione della quota che dovevo versare al partito». A questo si aggiunge una riduzione del 40 per cento dello stipendio dei consiglieri, passati dall'indennità di funzione alla remunerazione calcolata per gettoni di presenza.
Così risponde a chi lo accusa della mancata ricandidatura al Consiglio Provinciale a causa del mancato pagamento al Partito:« Il vero motivo della mia non ricandidatura? Aspettavo da otto mesi che mi fornissero spiegazioni rispetto alla mia epurazione dal partito – aggiunge – Ora sono collocato nell’area Vendola-Bertinotti e ho dato la mia disponibilità a candidarmi. Per questo devo ringraziare chi mi ha accusato».
«E chi insinua che sia deluso da Rifondazione Comunista sbaglia di grosso. Ho incontrato tre o quattro cialtroni, ma gli altri compagni di partito si sono dimostrati tutti di grandissimo valore. Le prime persone che mi hanno attestato stima e solidarietà sono stati due esponenti di Rifondazione: l’Assessore Provinciale Massimo Cariello e l’Assessore del Comune di Cava de'Tirreni Antonio Arenante. Li ringrazio».
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