Tu sei qui: CronacaReferendum acqua, il Comitato ABC Cava scende in piazza
Inserito da (admin), giovedì 3 febbraio 2011 00:00:00
Sabato 5 e domenica 6 febbraio il “Popolo dell’Acqua” scende nelle piazze per iniziare ad informare sui referendum che si svolgeranno in primavera e per promuovere l’autofinanziamento per la campagna referendaria. Il Comitato Acqua Bene Comune di Cava de’ Tirreni sarà in Piazza Duomo con turni che copriranno l’intera giornata.
Con le sentenze del 26 gennaio u.s. della Corte Costituzionale, che ha ammesso due quesiti su tre proposti dal Popolo dell’Acqua, saremo chiamati alle urne per esprimere con una croce sulla scheda la nostra volontà di non voler privatizzare l’acqua, con due Sì. L’ammissibilità sentenziata dalla Corte Costituzionale smentisce in modo clamoroso le motivazioni addotte dal Governo di adeguarsi alle normative europee per convertire in legge, il 18 novembre 2009, il decreto Ronchi, che prevede appunto la privatizzazione della gestione dell’acqua. Infatti, l’abrogazione di questo provvedimento comporta l’immediata applicazione delle normative comunitarie, che prevedono invece anche la gestione pubblica del servizio. Mentre il secondo quesito consiste nell’abrogare la possibilità di far rientrare l’acqua in una logica di mercato e di profitto.
Nonostante l’opinione pubblica abbia largamente manifestato la precisa volontà di non trasformare l’acqua in una merce al pari di tante altre, attraverso manifestazioni, convegni, raccolta firme, il decreto Ronchi è divenuta legge con 302 voti favorevoli e 263 contrari, consentendo nell’arco di questi ultimi anni a realtà imprenditoriali di fare profitto sull’acqua a spese dei contribuenti. Moltissimi cittadini sono stati vessati da famigerate aziende con bollette iperboliche, contrariamente a quanto era stato promesso loro, cioè che la privatizzazione del servizio avrebbe comportato concorrenza nel mercato e quindi un abbattimento dei prezzi.
Relativamente alla situazione di Cava de’ Tirreni, con delibera di Consiglio 137 del 29/12/2010, su proposta del consigliere del Gruppo di Rifondazione Comunista, Michele Mazzeo, la città ha manifestato chiara intenzione di non essere favorevole alla linea dettata dalla legge Ronchi.
I Comitati per la Gestione pubblica dell’acqua chiamano ancora una volta i cittadini a mobilitarsi, affinché questo bene prezioso ed inestimabile non venga messo sui mercati come un qualsiasi prodotto di consumo ordinario, ma resti fermamente un bene comune.
I Referenti del Comitato ABC Cava de’ Tirreni, Giuseppe Lamberti ed Anna Attianese
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