Tu sei qui: CronacaRapina alla Banca della Campania
Inserito da (admin), mercoledì 14 marzo 2007 00:00:00
Rapina all'agenzia 2 della Banca della Campania, in via Onofrio di Giordano. Poco prima di mezzogiorno due malviventi a volto scoperto, armati di taglierino, portano via dalla casse un bottino di circa 10mila euro. I due riescono a scappare a bordo di una moto, con ogni probabilità posteggiata nel cortile sul retro della filiale. Nella fuga uno dei due banditi avrebbe perso il giubbino - una giacca di pelle nera - ritrovato a pochi passi dai cassonetti per la raccolta dei rifiuti. Non molti gli indizi a disposizione degli agenti del Commissariato di Polizia, intervenuti subito dopo il colpo.
Gli uomini della Scientifica hanno rilevato le impronte e sequestrato i nastri delle telecamere a circuito chiuso, mentre i colleghi hanno raccolte le testimonianze dei dipendenti della filiale - tra questi anche il fratello dell'assessore comunale Francesco Musumeci - ed i negozianti della zona. Stando alle prime indiscrezioni, alcuni commercianti avrebbero fornito importanti indizi per ricostruire l'identikit dei due rapinatori. Pare che si trattasse di due giovani: uno piccolo e magro, il complice invece di corporatura più grossa. Mentre i dipendenti della banca avrebbero dichiarato che i malviventi parlavano con forte accento napoletano.
Tutto è accaduto poco prima di mezzogiorno. Nella centralissima via Onofrio di Giordano è tutto molto tranquillo, come in una normale mattina feriale. Stando alla ricostruzione fornita dagli agenti della Polizia, diretti dal vicequestore Pietro Caserta, un giovane a volto scoperto entra nella filiale della Banca della Campania. Con sé ha un taglierino - non si sa bene se la lama sia vera - supera il controllo all'ingresso, eludendo il metal detector. Una volta all'interno del salone, il rapinatore si avvicina alla cassa. Armato di coltello, minaccia il cassiere e gli altri dipendenti. «Datemi subito i soldi», avrebbe gridato.
I dipendenti ed il direttore di filiale non fanno resistenza e raccolgono in alcuni sacchetti il contante (circa 10mila euro). Preso il malloppo, il giovane scappa. Ad attenderlo fuori il complice, con ogni probabilità nascosto sul retro della banca. Intanto viene lanciato l'allarme. Sul posto giunge una volante e poco dopo arrivano anche gli uomini della Scientifica. «È davvero strano, ma non mi sono accorta di nulla - confessa la proprietaria della salumeria che si trova proprio a pochi passi dalla banca - Un cliente, che è venuto poco dopo l'episodio, mi ha detto che hanno fatto una rapina, ma io non mi sono accorta proprio di niente. Hanno detto che sono fuggiti in motorino, non so forse una moto, ma di qui ne passano tante».
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