Il Portico Costiera Amalfitana

Il 5 agosto c’è stata la consegna del materiale raccolto a Cava de’ Tirreni da tutti coloro che in questi mesi hanno voluto, con denaro, indumenti e contributi vari, sostenere l’iniziativa organizzata da Gianluca Bisogno e Maria Viscito a favore della popolazione keniana.

Dal 13 al 27 agosto, infatti, la giovane coppia di fidanzati cavesi effettuerà una “vacanza di solidarietà” nel villaggio di Watamu, per donare a tutti i bambini poveri della zona i “regali” raccolti nella valle metelliana. «Non ci aspettavamo una partecipazione così ampia - hanno affermato Gianluca e Maria - Vedere amici, parenti e persone che avevamo conosciuto solo virtualmente portare tutto quel materiale ci ha regalato emozioni bellissime, tant’è che in qualche momento ci siamo anche commossi».

Domenica 5 agosto dinanzi al mercato coperto di via Papa Giovanni XXIII c’era di tutto: un valigione pieno di scarpe per bambini, 6 bustoni enormi pieni di completini da calcio nuovi (ancora da sbustare), giochi per bambini, palloni, quaderni, matite, colori e tantissimi vestiti per tutte le età. «Negli sguardi di tutte le persone che sono venute abbiamo visto tanto amore e solidarietà - hanno aggiunto i due fidanzati - Non nascondiamo che tutto ciò ci ha fatto anche arrabbiare un po’, pensando a tutte le persone che potrebbero fare la stessa cosa, ai soldi che vengono letteralmente buttati dalle chiese e dai Comuni per stupidaggini o ai soldi che i giovani “regalano” tutti i week-end a locali e discoteche. Noi due siamo riusciti a fare tutto questo in un mese e solo su internet, immaginate cosa si potrebbe fare con un’intera comunità».

Un grande gesto di solidarietà, dunque, quello della giovane coppia cavese, aiutata enormemente in termini di materiali, ma anche dal punto di vista economico ed informativo, da amici e conoscenti. «Sabato 4 agosto siamo andati a Pontecagnano perché una nostra amica è riuscita a procurare uno scatolo pieno di magliette e cappellini arancioni con lo sponsor della società dove lavora lei. Il materiale raccolto è così tanto che non siamo riusciti a portarci tutto a Roma (dove viviamo), ma ho dovuto lasciare a Cava degli scatoli che mi spedirà mio padre in questi giorni», ha spiegato Gianluca Bisogno.

Se da una parte la felicità è tanta, dall’altra ora nasce un autentico problema di “trasporto merci”, dal momento che saranno solamente loro due a farsi carico del tutto. Nonostante ciò Gianluca e Maria non si perdono d’animo: «A tal proposito, ci stiamo mobilitando sia su internet che telefonicamente per trovare un’associazione umanitaria che ci possa aiutare nel trasporto del materiale».

Ma il problema del trasporto non è quello più grave. Il timore maggiore è rappresentato dai controlli all’arrivo all’aeroporto di Mombasa. «Se non saremo “bravi” (magari regalando qualche mazzetta...) potrebbero sequestrarci tutto e questo sarebbe davvero triste», hanno commentato i giovani fidanzati.

Di seguito tutti coloro, amici, parenti e persone conosciute su internet, che hanno contribuito alla realizzazione del “sogno” di Gianluca e Maria ed ai quali la coppia di fidanzati ha voluto estendere i propri ringraziamenti:

«Per l’aiuto economico ringraziamo Chiara (dalla Sicilia), Anna (da Terracina), Elena (dalla Germania), Annamaria (da Agropoli), zia Antonella (da Cava), Nonna Lilla (da Cava), Graziano (da Cava) e soprattutto le nostre mamme (Lucia ed Anna) ed i nostri papà (Fernando e Luigi) per il loro sostegno morale ed economico e per averci sempre supportato in ogni nostra idea, anche se pazza.

Per la raccolta del materiale per i bambini, ringraziamo Roberta (da Fabriano), Sofia e Laura (da Roma), Angelica (da Pontecagnano).

Le persone di Cava che domenica scorsa hanno portato tantissimo materiale sono: Pina, zia Maria e zio Peppe, Giuseppina, Paola, zia Enza e zio Ernesto, Iacopo, Mario e tutta la sua famiglia (Maria, Antonella e la figlia Anna), Veronica, Olmina, zia Rosilena (brasiliana), Daniela, Paola, Marina.

Per le informazioni utilissime al viaggio, vogliamo ringraziare Grazia e Robert (da Cava), Elena, Patrizia, Donatella, Brunella, David, Freddie (conosciute su facebook) e tutte le associazioni umanitarie che stiamo contattando, in particolar modo la “Karibuni Onlus Como” (www.karibuni.org), che, oltre alle tante informazioni, ci ha dato la possibilità di conoscere delle persone fantastiche che fanno i volontari nelle scuole e negli ospedali in Kenya. Una su tutte, Paola, che ha un cuore grande quanto il mondo».

Per info e contatti:
Gianluca Bisogno 347.0942501; email: bisogno.gianluca@gmail.com; skype: cuca_78