Tu sei qui: CronacaPugni e sputi contro un autista ad Angri: sindacati chiedono misure di sicurezza immediate
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), mercoledì 10 settembre 2025 09:09:46
A poche ore dalla riattivazione del Tavolo Tematico in Prefettura contro le aggressioni al personale del Trasporto Pubblico Locale, si registra un nuovo episodio di violenza ai danni di un autista di Busitalia Campania.
L'aggressione è avvenuta ieri, 9 settembre, durante una corsa di linea nel comune di Angri. L'autista, come riportato dalle segreterie sindacali, "è stato vittima di un'aggressione fisica e verbale da parte di un utente che, dopo avergli sputato addosso dal finestrino laterale, lo ha colpito ripetutamente con pugni alla testa, strappandogli la divisa e costringendolo a ricorrere alle cure ospedaliere". Solo l'intervento tempestivo dei Carabinieri e del personale sanitario ha evitato conseguenze peggiori.
La FILT-CGIL e la FIT-CISL denunciano "l'insostenibile condizione di rischio a cui è quotidianamente esposto il personale viaggiante" e sottolineano come l'accaduto dimostri "in maniera inequivocabile l'urgenza di tradurre in azioni concrete gli impegni assunti in sede istituzionale".
I sindacati chiedono l'immediata attuazione delle misure concordate, a partire da:
"Dotare il personale di dispositivi di registrazione frontale (Dash Cam) come deterrente e strumento probatorio."
"Avviare la campagna informativa a bordo dei mezzi con messaggi multilingua e avvisi chiari sulle conseguenze penali delle aggressioni."
"Attivare con urgenza il tavolo tecnico regionale per implementare sistemi avanzati di sorveglianza, cabine protettive e dispositivi di sicurezza."
"La gravità dell'aggressione di questa sera dimostra che non c'è più tempo da perdere: occorre che le aziende, le associazioni datoriali e la Regione Campania trasformino immediatamente gli impegni presi in misure operative e tangibili", ribadiscono Gerardo Arpino (FILT-CGIL) e Diego Corace (FIT-CISL).
Le organizzazioni sindacali hanno infine espresso "piena solidarietà al collega aggredito e alla sua famiglia" e annunciato che, in assenza di risposte concrete e tempestive, "saranno messe in campo tutte le iniziative sindacali e legali necessarie a tutela dei lavoratori".
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