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Tu sei qui: CronacaPTCP, dure accuse da Italia Nostra al Comune metelliano
Inserito da (admin), venerdì 29 aprile 2011 00:00:00
Italia Nostra, nell’ambito dell’iter di approvazione da parte della Provincia dell’importante strumento di programmazione qual è il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP), ha presentato il suo dissenso, tendente a rimarcare le numerose incongruenze relative alla programmazione di possibili interventi pericolosissimi per la salute dei nostri territori.
In primo luogo, l’Associazione, quale portatore di interessi diffusi, denuncia l’immotivata esclusione della stessa dal tavolo delle attività di discussione e proposizione del piano.
L’Associazione, in secondo luogo, denuncia che il Comune di Cava de’ Tirreni, con delibera di Giunta Municipale n.153 dell’11 aprile 2011, ha presentato al PTCP tra i propri obiettivi la priorità di escludere dalla tutela paesaggistica una vasta area del Comune con motivazioni non meglio precisate.
Italia Nostra ritiene gravissima questa scelta, che costituisce un vero attacco alla tutela del paesaggio e che allo stato dei fatti pare motivata dalla sola preoccupazione di dover condonare un grande numero di costruzioni abusive nel Comune di Cava de’ Tirreni.
E’ davvero stupefacente ed avvilente apprendere che la risposta al degrado del territorio, aggredito da anni dall’abusivismo edilizio, piuttosto che poggiare su azioni di difesa e ripristino del paesaggio, vada a fondarsi proprio sull’eliminazione del vincolo paesaggistico.
Nello specifico, l’Associazione denuncia che le aree indicate dall’Amministrazione come non più meritevoli di tutela, costituiscono una parte amplissima del territorio ed in gran parte coincidono con le fasce collinari, che sono parte integrante della Valle metelliana e della sua peculiarità morfologica e territoriale.
Italia Nostra, a fronte di tale gravissima situazione, intende perseverare nella sua azione di tutela ambientale e di informazione, schierandosi a difesa del bene comune e di una cittadinanza sempre più inerme perché vittima della disinformazione.
Italia Nostra - Ufficio stampa Coordinamento regionale campano
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