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Cronaca

Professionista cavese aggredito

Inserito da (admin), lunedì 2 febbraio 2009 00:00:00

Lo hanno assalito alle spalle in pieno centro, a pochi passi dalla centralissima villa comunale di via Crispi.

In due lo hanno tenuto fermo, storcendogli il braccio fino a fratturarlo. L'arrivo di alcuni passanti ha messo in fuga i malintenzionati. La vittima, un promoter finanziario ed immobiliarista di quarantaquattro anni, è riuscito a riconoscere uno dei due malviventi, fornendo l'identikit ai Carabinieri. L'atroce aggressione, consumatasi nel tardo pomeriggio di venerdì in pieno centro, è ancora avvolta dal mistero.

Sono in corso le indagini dei militari della Stazione locale, diretta dal comandante Paolo Mannino. Al momento due le ipotesi al vaglio degli inquirenti: un tentativo di scippo o una ritorsione da parte di clienti per un affare non andato in porto.

«Ho tentato di reagire - ha raccontato il professionista cavese che per motivi di incolumità preferisce mantenere riserbo sulla sua identità - È stato allora che uno dei due mi ha spezzato il braccio. Per fortuna sono passate delle persone ed è stato così che mi hanno lasciato stare. In ogni caso sono riuscito a vedere in volto uno dei due aggressori».

Tutto è accaduto in pochi attimi. Secondo la ricostruzione fornita ai Carabinieri, il professionista cavese stava rincasando dal lavoro. All'altezza di via Crispi, a pochi passi dalla villa comunale e dal centro, si accorge di due giovani. I giubbini e le sciarpe nascondono il loro volto. Lui passa senza farci caso, in fondo fa freddo e molti sono imbacuccati in questo modo. All'improvviso è assalito alle spalle. Lo afferrano per un braccio e lo tengono stretto.

«Ma che fai?», gli avrebbe urlato uno dei due. L'immobiliarista tenta di reagire per liberarsi; scelta non andata a buon fine. Uno dei due gli piega il braccio fino a provocargli una frattura. Per fortuna arrivano dei passanti, che mettono in fuga i due malintenzionati. Sono gli stessi che soccorrono il professionista e lo accompagnano al pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria dell'Olmo. I medici della divisione di prima emergenza lo sottopongono ad esami radiografici, che evidenziano la frattura al braccio destro. Dopo poche ore l'uomo è dimesso. Ieri mattina, accompagnato dal suo avvocato, l'immobiliarista si è presentato presso la Stazione locale dei Carabinieri per sporgere denuncia.

A quanto si apprende, nonostante lo choc di quei momenti, è riuscito a fornire l’identikit di uno dei due aggressori. Ascoltato dai Carabinieri, non ha saputo dare una motivazione all'aggressione subita, escludendo, tra le ipotesi ventilate dagli investigatori, quella di una vendetta per questione di donne. «Potrebbero essere dei malviventi - ha ipotizzato - Qualcuno che mi avrebbe aggredito per derubarmi». Non si esclude, però, la pista ritorsiva. L'attività lavorativa della vittima potrebbe fare pensare anche ad una “punizione” da parte di un cliente per un affare andato a male.

L’episodio riaccende la polemica sulla scarsa sicurezza nelle ville comunali.

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