Tu sei qui: CronacaPonte chiuso, Baldi "chiama" Gravagnuolo
Inserito da (admin), lunedì 20 novembre 2006 00:00:00
Giovanni Baldi chiama il sindaco Gravagnuolo. Il ponte sul Torrente Cavaiola, che collega Santa Lucia con la Statale 18 in località Spineta, è chiuso da oltre un anno e, nonostante le tante promesse provinciali, la situazione non si sblocca. Di qui l'iniziativa di Giovanni Baldi, leader dell'Udc, già candidato sindaco e tra i politici più popolari della frazione, che conta oltre 5mila abitanti.
In una lettera aperta al sindaco, scrive: «Gravagnuolo volle chiudere la sua campagna elettorale, al turno di ballottaggio, qui nella piazza principale della frazione e qui assunse l'impegno che avrebbe continuato il lavoro e l'impegno da noi iniziato in favore della nostra comunità, che ne apprezzò la passione e il progetto attribuendogli larghi consensi. L'apertura del ponte, di gestione provinciale, è vitale per il borgo e per quanti, provenienti dalla statale via Nocera, vogliono entrare in Cava attraverso la strada voluta dall'Asi e che serve numerose industrie oggi fortemente penalizzate. Il sindaco in prima persona dovrà chiedere che i lavori di ricostruzione del ponte riprendano dopo che l'Enel avrà spostato i tralicci dell'alta tensione».
Giovanni Baldi nella sua lettera insiste sul disagio provocato a Santa Lucia ed all'intera città. Non nasconde di avvertire che la popolazione è stanca e potrebbero nascere comitati spontanei per la difesa dei propri diritti. Una frazione che nel passato è stata penalizzata. Lì vi furono realizzati il bruciatore ed il mattatoio, oggi diventate due strutture degradate. In una vi dovrebbe essere allocato il nuovo deposito dei mezzi del Cstp.
«In questi anni ci siamo sforzati - aggiunge Giovanni Baldi - abbiamo avviato un programma di recupero di ampio respiro, con una progettazione già visibile nelle piazzette Ambrosio, Felice Baldi ed in altri siti della frazione, anche se novelli politici non mancano di vestire le penne del pavone. Poco ci interessa, importante che siano opere per la comunità». I lavori del ponte sul torrente Cavaiola sono fermi da un anno, in quanto l'Enel per lo spostamento dei tralicci ha chiesto 24mila euro.
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