Tu sei qui: CronacaPolpette avvelenate, strage di randagi
Inserito da (admin), martedì 1 giugno 2004 00:00:00
Randagi nel mirino. Vita dura per i "bastardini" che vivono in città e nelle frazioni. Oltre ai pericoli derivanti dalla caotica circolazione automobilistica, i poveri cani devono guardarsi anche dalla ferocia umana, giacché c'è chi se na va in giro disseminando di bocconi avvelenati le strade della città. L'ultimo avvelenamento si è verificato in via XXIV Maggio, dove due cani sono stati ritrovati morti con la bava che fuoriusciva dalla bocca, segno inequivocabile della presenza di veleno. I corpi sono stati rimossi dagli uomini della Se.T.A. Purtroppo, non è un caso isolato. Fatti analoghi sono stati segnalati anche nelle frazioni. Ad essere presi di mira sempre i meticci che vagabondano per le strade. La scorsa settimana, nella frazione di Santa Maria del Rovo, sono stati rinvenuti i corpi di tre cani che mostravano gli stessi sintomi da avvelenamento. Alcuni mesi fa, invece, le sofferenze per i randagi erano dovute ad un tipo di diserbante utilizzato lungo gli argini delle strade frazionali, soprattutto in località San Pietro, che provocava abbondanti emorragie, guaribili solo dopo lunghe cure. Una vicenda brutta, nonostante l'impegno di associazioni e volontari che si prendono cura gratuitamente dei "bastardini" e che hanno ridimensionato sensibilmente gli inconvenienti derivati dal randagismo.
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