Tu sei qui: CronacaPoliziotto accoltellato a Milano, Christian Di Martino lotta per la vita: è originario di Salerno
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), venerdì 10 maggio 2024 07:30:46
Sta lottando per la vita il vice ispettore della Polizia di Stato Christian Di Martino, ferito gravemente nella notte di mercoledì a Milano.
Ci sono volute oltre quattro ore e diversi interventi chirurgici sugli organi lesionati al torace e all'addome, oltre a molteplici trasfusioni di sangue, ma alla fine il poliziotto è vivo. L'equipe medica dell'ospedale Niguarda di Milano ha assicurato le migliori cure al poliziotto, giunto in ospedale in condizioni disperate e che attualmente si trova ancora in terapia intensiva.
L'aggressione è avvenuta intorno a mezzanotte e mezza, quando la Polizia ferroviaria della stazione Lambrate ha richiesto l'intervento delle Volanti per un uomo in forte stato di agitazione che stava lanciando pietre contro treni e persone, colpendo una donna di 55 anni alla testa. Le pattuglie giunte sul posto hanno tentato di immobilizzare il 37enne cittadino marocchino, ma questi ha estratto un coltello e ha pugnalato il vice ispettore Di Martino alla schiena per tre volte, prima di essere bloccato e arrestato.
Il poliziotto ferito è stato immediatamente trasportato in codice rosso al pronto soccorso dell'ospedale Niguarda, dove i medici hanno lottato per salvargli la vita. Attualmente il vice ispettore si trova ancora in terapia intensiva, ma le sue condizioni sono stabili.
Nel pomeriggio di ieri, 9 maggio,, il capo della Polizia Vittorio Pisani si è recato all'ospedale per far visita al collega ferito e dimostrare la vicinanza e il sostegno della Polizia di Stato a lui e alla sua famiglia. Il prefetto Pisani ha anche incontrato il team medico che ha operato il vice ispettore, ringraziandoli per la loro professionalità e dedizione nel salvare la vita del poliziotto originario di Salerno.
Il suo aggressore, Hasan Hamism, ha molti precedenti, soprattutto in Campania, per rapina aggravata, furto, lesioni personali, stupefacenti e sequestro di persona e fu condannato per reati di droga e contro il patrimonio.
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