Tu sei qui: CronacaPochi spazi per giocare, i bambini protestano
Inserito da (admin), martedì 21 giugno 2005 00:00:00
Hanno scritto una lettera al sindaco Messina per lamentare la mancanza di spazi dedicati ai bambini ed ieri mattina sono state ricevute a Palazzo di Città. Chiara Barone, Maria Erica Siani e Marina Vitagliano, in rappresentanza di un'ottantina di 12enni e 13enni, hanno incontrato prima l'assessore alla Cultura, Pasquale Santoriello, poi il sindaco Alfredo Messina. «Non possiamo giocare nelle ville comunali - hanno detto - da quella di Parco Beethoven siamo state scacciate. Non ci sono piste ciclabili, per le strade è pericoloso andare in bici, in qualche oratorio ci hanno risposto picche. Ed allora, abbiamo chiesto al sindaco che fossero realizzati spazi dove ragazzi come noi possano ritrovarsi, giocare, stare insieme». Schiette, sincere e per nulla intimidite, hanno fatto le loro richieste al sindaco, che dopo un colloquio telefonico in diretta televisiva le ha invitate ad un incontro nel suo ufficio al Comune. «Ho dato atto alle ragazze - ha affermato Messina - che la città non è adeguatamente attrezzata alle loro esigenze. Sono decenni di ritardi ai quali stiamo cercando di dare una risposta concreta con nuove realizzazioni che abbiamo previsto nel Piano regolatore. L'ex velodromo, per esempio, grazie ai finanziamenti ottenuti con il Liceo "Genoino", diventerà una grande area attrezzata sportiva e ludica. Altro realizzeremo, ma ci vuole tempo. Le ragazze, però, devono anche capire che il libro dei sogni esiste solo nella fantasia».
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