Tu sei qui: CronacaPochi bus per l'Università, studenti in rivolta
Inserito da (admin), giovedì 13 novembre 2003 00:00:00
Poche le corse dei mezzi pubblici per Fisciano. Numerosi studenti impossibilitati a raggiungere l'Ateneo salernitano. Aumenta la protesta fra gli universitari. Solo due corse - 7.10 e 9.15 - dirette al campus di Fisciano. Insufficienti. E così, numerosi studenti, non trovando posto sui mezzi del Cstp, sono costretti a provvedere autonomamente o, addirittura, a rinunciare alla frequenza dei corsi. «Essere lasciati a piedi - dichiara Elvira Luciano, aspirante avvocato - non è piacevole. Diventa allarmante, quando interrompi la frequenza ai corsi universitari, senza la garanzia che il giorno successivo il problema sia stato eliminato». Il disagio, che dura ormai da una ventina di giorni, si è verificato quando l'Università ha introdotto il biglietto unico d'entrata ai propri parcheggi e molti studenti hanno ritenuto più economico servirsi dei mezzi pubblici. «Certo - afferma Enzo Senatore, studente di Scienze Politiche - per chi come me deve minimizzare i costi, è più conveniente il trasporto pubblico». L'utenza, immediatamente più che raddoppiata, non ha colto di sorpresa i responsabili metelliani del Consorzio dei Trasporti Pubblici, che hanno introdotto una corsa suppletiva alle 8.15. Una corsa provvisoria ed in via del tutto eccezionale, poiché né dalla Provincia e né dal Comune sono giunte indicazioni, soprattutto sulla copertura economica. «Come azienda pubblica dei trasporti - afferma Alfredo Lamberti, responsabile del Cstp metelliano - abbiamo subito tamponato l'emergenza ed in modo anche efficace. Ma la nostra è come tutte le aziende, sia pubbliche che private: dobbiamo tenere sotto controllo il bilancio. Non era possibile effettuare una corsa non prevista senza la copertura dei costi». Infatti, la corsa integrativa è stata sospesa dopo pochi giorni. «Il problema è a nostra conoscenza - dice Giuseppe Gigantino, assessore ai Trasporti - e già ho preso contatto con i responsabili del Cstp locale. Come Comune, possiamo assicurare la massima disponibilità per la soluzione del problema da poco verificatosi. Nella pianificazione economica dei costi di tutte le corse effettuate sul territorio cavese, cercheremo di farne rientrare una in più per l'Università di Salerno. Giusto i tempi tecnici e saremo operativi».
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