Tu sei qui: CronacaPiù sobrietà, appello dell'Arcivescovo
Inserito da (admin), giovedì 12 novembre 2009 00:00:00
«Per una fedeltà più grande occorre adottare uno stile di vita che sia sobrio non solo a livello personale, ma anche pastorale»: è l’invito che Mons. Orazio Soricelli, Arcivescovo di Amalfi-Cava de'Tirreni, rivolge ai sacerdoti nella lettera per l’anno sacerdotale.
«Il Vangelo ci esorta a puntare sull’essenziale, che vuol dire portare Gesù alla gente - continua l'Arcivescovo - senza inseguire i numeri, l’applauso ed il palcoscenico. La sobrietà evangelica, pertanto, deve tradursi anche nelle scelte pastorali delle nostre parrocchie».
La Chiesa è soprattutto sostanza e poco forma, ribadisce Mons. Soricelli. Ed anche se oggi, vivendo nell’era dell’apparire in grande, sembrerebbe più semplice aggregare i fedeli attraverso attrazioni, iniziative e feste, in realtà il risultato è più simile ad un effetto speciale che penalizza l’aspetto mistico dell’evento a favore di un più accentuato folklorismo.
«Invece - e qui diventa ancora più esplicito il messaggio dell'Arcivescovo - bisogna dare più sobrietà alle feste patronali, privilegiando lo spirituale sul materiale, senza mai tralasciare un’attenzione per la carità e per il bisogno dei più poveri».
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