Tu sei qui: Cronaca«Per il Millennio eliminiamo le barriere architettoniche»
Inserito da (admin), giovedì 30 luglio 2009 00:00:00
Massimo Buchicchio, appassionato studioso di storie locali e noto giudice internazionale per cani da utilità e difesa, questa volta interviene sull’argomento “barriere architettoniche”:
"Il progetto Millenium, partito con l’intento di celebrare i mille anni dalla fondazione dell’Abbazia Benedettina della SS. Trinità di Cava de'Tirreni, tra le pluralità degli interventi infrastrutturali previsti per garantire una maggiore qualità sociale, economica e culturale della città, deve certamente prevedere un intervento mirante al superamento delle barriere architettoniche".
Buchicchio si prefigge di sensibilizzare l’opinione pubblica, invitando poi le autorità civili e religiose della città ad intervenire con maggior vigore per ottenere l'eliminazione delle barriere architettoniche presenti nella città, negli edifici, spazi e servizi pubblici, nel pieno rispetto del D.P.R. n. 503 del 24 luglio 1996.
"Sono ancora troppi gli alberghi ed i locali pubblici sparsi per la vallata metelliana che non sono idonei per accogliere i diversamente abili nelle proprie strutture".
In particolare, Buchicchio pone poi l’attenzione sull'Abbazia benedettina della SS. Trinità: «Occorre agire all’interno della millenaria Abbazia con un intervento mirato, che, rispettando le opere esistenti, possa consentire alle persone anziane ed ai diversamente abili di entrare con facilità nella Cattedrale ed in tutta l’area sacra. Attualmente i gradini esistenti all’ingresso principale della Chiesa impediscono un facile accesso alle predette categorie senza un valido aiuto. La visita all’interno dell’Abbazia, edificata su più livelli, è anch’essa ostacolata da varie scale. Il problema va risolto con in intervento compatibile con lo stato dei luoghi, allo stesso modo di come il Vaticano ha reso agibile la Basilica di San Pietro. A Roma, su un lato delle gradinate della Basilica, è stato ricavato un accesso secondario che porta ad un ascensore, che consente un ingresso agevole all’interno della Chiesa sui vari livelli e ciò senza deturparne la monumentale facciata».
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10364106