Tu sei qui: CronacaPedofilia nel centro massaggi a Cava, i tre indagati chiedono rito abbreviato
Inserito da (redazioneip), giovedì 10 maggio 2018 07:27:51
Hanno chiesto il rito abbreviato i tre indagati che meno di tre anni fa avrebbero violentato un ragazzo di 17 anni nel centro massaggi di via Talamo. Le richieste sono state formulate ieri in apertura dell'udienza preliminare, dinanzi al gup Marilena Albarano del tribunale di Salerno.
A carico del 52enne Giuseppe Alfieri, del 49enne Simeone Criscuolo (originario di Agerola e residente a Vicenza) e del 72enne Salvatore Ultimo (nato a Pagani ma trasferitosi a Nocera) accuse pesantissime. Non solo la violenza sessuale sul 17enne. Tra i reati anche, pedopornografia e sfruttamento della prostituzione minorile. Una vicenda che si inserirebbe in un giro più vasto di prostituzione omosessuale in cui potrebbero essere stati coinvolti altri minori. Gli indagati hanno sempre negato tutto; Criscuolo e Ultimo sostengono di non aver mai visto il 17enne, Alfieri smentisce episodi di violenza e afferma di averlo allontanato appena capito che non era ancora maggiorenne.
Lo stupro sarebbe avvenuto nella settimana tra il Natale e il San Silvestro del 2015. Il 17enne all'interno della struttura sarebbe stato stuprato da tre uomini e solo dopo l'intervento dei genitori (che avevano notato qualche stranezza nel suo comportamento) ha confidato quel rapporto sessuale accettando di raccontare tutto ai carabinieri. L'udienza è stata aggiornata a ottobre, quando ci saranno requisitoria e sentenza.
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