Il Portico Costiera Amalfitana

Si attenuano i toni dell'entusiasmo suscitato dopo le modifiche apportate alla proposta di ristrutturazione e riqualificazione della rete ospedaliera dell'Asl Sa 1, a seguito della mobilitazione della città e del Consiglio comunale per il mantenimento di Ostetricia, Nido, Pediatria ed Ortopedia. «Ci eravamo riservati di approfondire la proposta per comprendere meglio le modifiche apportate e, soprattutto, in quale direzione andavano. Ci sono ancora alcuni dubbi, anche se, nel complesso, la proposta va nella direzione da noi auspicata e per la quale avevamo mobilitato la città e le varie forze politiche. I tempi stringono, di qui il nostro impegno ad arrivare all'appuntamento con il Ctp e la Regione Campania con le idee chiare e gli aggiustamenti necessari e legittimi per la nostra comunità», afferma il sindaco Luigi Gravagnuolo quando dalla sua équipe socio-sanitaria gli sono giunte le prime osservazioni.

«Nello schema offertoci dall'Asl Sa 1 - interviene il consigliere comunale del Pd, Domenico Viggiano, esperto sanitario del gruppo - alla voce Pediatria sono previsti 10 posti letto ordinari e 4 in Dh e Ds. I 10 posti letto sono per il nido. Ed ecco le prime perplessità e dubbi: la guardia pediatrica è di 24 ore su 24 o limitata ai turni del Day hospital? Se fosse così nei giorni festivi e prefestivi, momenti particolarmente delicati, l'utenza sarebbe penalizzata». In particolare, secondo Viggiano, potrebbe essere la stessa Ostetricia a risentirne. Se venisse a mancare la guardia pediatrica 24/24, le partorienti potrebbero scegliere altri plessi. Un danno che si ripercuoterebbe sulla quota necessaria perché Ostetricia sopravviva, per cui nei corridoi dell'ospedale già si sussurra: l'Asl taglia Pediatria, la Regione poi taglierà Ostetricia.

La battaglia, condotta in prima persona dal sindaco Gravagnuolo, in difesa dei diritti dei cittadini ha dato i suoi risultati positivi. Ora occorre solo dare risposte a qualche dubbio sorto esaminando il problema, in attesa del definitivo via libera dalla Regione. Sulla questione, in un'interrogazione al presidente Bassolino ed all'assessore alla Sanità, il consigliere regionale Gugliemo Vaccaro aveva sollevato il problema riferendosi all'intera Asl Sa 1, ed in particolare ai tagli apportati all'ospedale di Cava. Nelle prossime ore nuovo incontro dell'équipe socio-sanitaria del sindaco per mettere a punto uno schema di osservazioni da sottoporre all'attenzione del manager Russo.