Ultimo aggiornamento 35 minuti fa S. Roberto Bellarmino

Date rapide

Oggi: 17 settembre

Ieri: 16 settembre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: CronacaParco Trapanese, la parola ai testimoni dell'accusa

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Cronaca

Parco Trapanese, la parola ai testimoni dell'accusa

Inserito da Il Mattino (admin), venerdì 6 dicembre 2002 00:00:00

L'ex comandante della Stazione locale dei Carabinieri, Giuseppe Recchimuzzi, l'architetto Gabriella Alfano ed Antonio Di Maio, consulente tecnico nominato dal pubblico ministero, saranno in aula il prossimo 9 gennaio come testimoni nel lungo processo sulle concessioni edilizie, che vede coinvolti in veste di imputati esponenti delle passate Amministrazioni comunali e dirigenti tecnici. Archiviata l'assoluzione del sindaco Alfredo Messina (all'epoca dei fatti, dirigente dell'Ufficio Legale dell'Amministrazione Abbro), la parola passa all'accusa. Saranno ascoltati i tre testi - il maresciallo Recchimuzzi, che ha seguito le indagini, l'architetto Alfano ed il consulente della pubblica accusa, Di Maio, che ha eseguito le perizie tecniche - che rappresentano lo zoccolo duro dell'impianto accusatorio. Davanti al giudice della II Sezione penale del Tribunale di Salerno torneranno, così, in aula Alfonso Laudato, attuale consigliere comunale (all'epoca, assessore all'Urbanistica e Contezioso, difeso dall'avvocato Marco Salerno), Raffaele Fiorillo (allora vicesindaco, difeso da Agostino De Caro) e Mario Mellini (ingegnere capo, difeso dall'avvocato Vittorio Del Vecchio), che dovranno rispondere di abuso d'ufficio per la violazione di una serie di leggi regionali speciali in materia di concessione edilizia. I fatti contestati si riferiscono al decennio 86-97. Secondo l'accusa, gli ex amministratori comunali, in concorso con i dirigenti tecnici (tra i quali, l'ex geometra comunale Eugenio Teneriello, difeso dall'avvocato Pasquale Adinolfi, l'unico accusato di falso per la sottoscrizione del certificato che ha consentito al costruttore Trapanese di vedere dimezzata la polizza di fideiussione), avrebbero favorito, arrecandogli un vantaggio economico patrimoniale, l'imprenditore edile Salvatore Trapanese. Al centro della lunga vicenda giudiziaria c'è la stipula di una convenzione tra l'allora Amministrazione Abbro ed il costruttore cavese. Sulla base di questo «accordo», Trapanese avrebbe ottenuto la concessione per la costruzione di un parco nella zona di San Cesareo-Castagneto, impegnandosi, in cambio, a realizzare le cosiddette opere di urbanizzazione primarie e secondarie (strade, strutture sportive e verde pubblico). Una condizione che, secondo le ipotesi accusatorie, non sarebbe stata rispettata. Ciò nonostante, l'imprenditore avrebbe visto dimezzare la polizza di fideiussione da 182 a 90 milioni delle vecchie lire. A far scattare le indagini una serie di denunce, presentate dagli acquirenti degli appartamenti del Parco Trapanese.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

rank: 10008104