Tu sei qui: CronacaParco Diecimare, la "mediazione" di Marco Senatore
Inserito da (admin), mercoledì 3 gennaio 2007 00:00:00
Sull'allargamento o meno del parco Diecimare, interviene anche il consigliere dell'Udeur, avv. Marco Senatore, il quale ritiene valide entrambi le tesi avanzate dal Sindaco Gravagnuolo e dal consigliere Adinolfi. Bisogna conciliare entrambe le tesi, che sono incompatibili solo a prima vista. Ci guidi il buon senso.
L'allargamento del Parco ai Comuni di Mercato San Severino, Baronissi, Pellezzano, Roccapiemonte e Nocera Superiore, comporterebbe la possibilità di essere istituito come Parco Regionale. Solo come Parco Regionale si potrà beneficiare dei fondi previsti per la gestione di questa accresciuta area naturalistica. I centri antichi che ricadranno nell'area parco avranno priorità di accesso ai contributi disponibili per lavori di ristrutturazione, recupero e valorizzazione mediante l'entrata di nuove zone del nostro territorio comunale, come il Parco storico delle Torri, Monte Castello e San Liberatore nell'attuale area del Parco Decimare. Tutti questi siti potrebbero godere di risorse regionali specifiche che ne consentirebbero lo sviluppo naturalistico, sociale ed economico.
Inoltre, si potrebbero avviare azioni di risanamento ambientale di aree sottoposte a vincolo in quanto area a rischio idrogeologico. Con l'inclusione di tali siti cavesi nell'attuale area protetta di Decimare, il Comune di Cava de'Tirreni diverrebbe il capofila rispetto agli altri coinvolti. Questo comporterebbe un grande richiamo turistico su cui Cava de'Tirreni deve puntare per rinascere.
E' ovvio che il Parco dovrebbe essere non chiuso in modo ferreo e con metodi radicali, ma gestito così come vengono gestiti tutti i parchi mondiali, dove è consentito il taglio dei boschi specie se sovraffollati e la caccia della fauna, che essendo in eccesso rischia di diventare dannosa. Il ripopolamento della fauna, l'inserimento della selvaggina estinta nella zona, unitamente a tutte le altre specie animali, farebbe del Parco uno zoo vivo ed aperto al pubblico. Ed infine, invece di portare al macello i tanti cavalli anziani e non idonei o non più idonei al servizio umano, li si potrebbe ospitare nel Parco, lasciandoli vivere liberi e sereni.
Non la lotta tra "naturalisti", "parchisti" e "cacciatori", risolverà il problema dell'allargamento o meno del Parco Decimare, ma l'equilibrio ed il raggiungimento di fini e scopi compatibili e condivisi. Questo è l'augurio, questo è l'impegno che sento di assumere nella qualità ricoperta.
Consigliere capogruppo Udeur-Popolari, avv. Marco Senatore
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10844106