Tu sei qui: CronacaOspedale, nessuno stravolgimento
Inserito da (admin), venerdì 7 dicembre 2007 00:00:00
Non ci sarà nessuno stravolgimento dell'ospedale cavese nel progetto di riorganizzazione dell'Asl Salerno 1 e buone notizie arrivano anche per i creditori ed i tanti dipendenti delle strutture mediche accreditate e farmacie. Sotto l'albero, infatti, ci sarà una strenna quanto mai attesa. «L'intenzione della direzione generale - chiarisce Vincenzo Raiola, direttore sanitario dell'Asl Sa1 - non è quella di chiudere alcunché in nessun ospedale, ma necessariamente di dare un ordine diverso all'offerta sanitaria, che oggi è troppo frammentata e non riesce a rispondere all'offerta dei cittadini». Da tempo è in corso sul "S. Maria dell'Olmo" il "totoreparto" e non mancano anche fibrillazioni politiche e richieste di Consigli comunali monotematici sul problema sanità in città. «Di certo rimarranno - afferma Raiola - le unità operative di Cardiologia, Medicina e Chirurgia generale e poi le specialità come l'Ortopedia e l'Endocrinologia».
Esprime soddisfazione il presidente dell'Associazione Operatori sanitari Cava-Vietri, Pasquale Lamberti: «Ritengo di poter tranquillizzare tutti. Della sanità è meglio che parlino i tecnici e non chi prima si alza la mattina e vuole fare shopping sotto i portici per acquisire consensi. Dobbiamo renderci conto che il nostro ospedale è un Psa (Pronto soccorso attivo) e riteniamo che, nella logica della razionalizzazione dei costi e di un'offerta sempre migliore, non è possibile, né sarebbe una garanzia di qualità, avere tutto dappertutto. Dobbiamo, invece, tendere ad avere le risposte più concrete, qualificate e professionali possibili alle esigenze di salute e per le emergenze nella nostra città».
Buone notizie anche sul fronte economico. Agli inizi del 2006 il debito dell'Asl ammontava a circa 500 milioni di euro. Dopo gli interventi della Giunta regionale, i conti sono in via di risanamento. «Entro dicembre di quest'anno - promette Alberto D'Anna, direttore amministrativo Asl Sa1 - riusciremo a ripianare i debiti pregressi 2005, 2006 ed in parte anche 2007. Sono molto ottimista che nel 2008 riusciremo a pagare i nostri fornitori entro i tempi dovuti, cioè nei 90 giorni dalla registrazione della fattura». E per il prossimo anno ci sarà anche una maggiore trasparenza gestionale. «Questa direzione generale vuole operare nella massima chiarezza e per questo - conclude D'Anna - con l'anno prossimo pubblicheremo il nostro bilancio sociale, cioè racconteremo ai cittadini come spenderemo i loro soldi».
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