Tu sei qui: CronacaOspedale, gravi ritardi per gli stipendi
Inserito da (admin), martedì 3 febbraio 2004 00:00:00
Hanno dovuto attendere una settimana prima di poter riscuotere lo stipendio mensile. I dipendenti dell'ospedale "Santa Maria dell'Olmo" denunciano ora i gravi ritardi da parte della Regione Campania nell'invio delle rimesse alle casse dell'Asl Sa1 e chiedono un controllo sui fondi destinati alle convenzionate. Si riassume così una settimana di attesa vissuta dai dipendenti dell'ospedale metelliano e da tutto il personale dell'Asl Sa1, che dallo scorso 27 gennaio, giorno fissato per il pagamento degli stipendi, sta attendendo l'arrivo della busta paga. Il motivo? Il mancato invio delle rimesse regionali nelle casse dell'Azienda sanitaria locale. A causa di questo ritardo, l'Asl Sa1 è stata costretta a posticipare la liquidazione delle spettanze, vista la carenza di liquidità. Solo ieri i funzionari dell'Azienda sanitaria locale hanno ufficializzato di aver ricevuto la rimessa e di aver fissato due giorni, ieri appunto ed oggi, per la liquidazione delle spettanze mensili. Nonostante la buona notizia, il fronte delle polemiche non si placa. «A fine mese ognuno di noi - dicono alcuni dipendenti dell'ospedale - ha delle scadenze che deve rispettare. E pertanto si fanno i salti mortali in vista del 27, quando ci vengono pagati gli stipendi. Aspettare anche solo un paio di giorni molto spesso vuol dire doversi indebitare ulteriormente e ricorrere a forme di prestito». Le lamentele trovano subito un bersaglio contro cui scagliarsi: «Non è la prima volta - continuano i dipendenti dell'ospedale - che la Regione invia le rimesse con ritardo. Occorre un maggiore controllo sui conti regionali. Non è giusto che noi dipendenti dobbiamo aspettare prima di ricevere lo stipendio perché non ci sono disponibilità, quando poi molti dei soldi della Regione vengono sperperati in un eccessivo ricorso alle convenzionate esterne».
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