Tu sei qui: CronacaOspedale e sanità, trasferimenti e paure
Inserito da La Redazione (admin), martedì 26 ottobre 2010 00:00:00
È sempre alta l’attenzione circa le sorti dell’ospedale “Santa Maria dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni. Dopo la mancata convocazione di un Consiglio comunale monotematico e le continue dichiarazioni rassicuranti profuse a più battute dal sindaco Marco Galdi e dal consigliere regionale Giovanni Baldi, a mobilitarsi ancora una volta è il comitato “Curiamo l’Ospedale”.
Il neo costituito comitato per la difesa del presidio metelliano, tramite una nota stampa, lamenta la mancanza di notizie certe: «Ad oggi non c’è straccio di carta che chiarisca le sorti del nosocomio cittadino - si legge nel comunicato - Ribadiamo e chiediamo, di nuovo e con più forza, la convocazione di un Consiglio comunale straordinario con la presenza del subcommissario De Simone, per evitare ulteriori prese in giro».
Intanto, un primo passo verso quella che rappresenterebbe la soluzione auspicata dai più è stato compiuto in questi giorni con il trasferimento del Laboratorio di analisi al “Ruggi d’Aragona” di Salerno. Soluzione, questa, che lascerebbe intendere una totale e prossima “unione” dell’ospedale di Cava all’azienda ospedaliera salernitana, e quindi il non più necessario trasferimento di reparti al “Martiri di Villa Malta” di Sarno.
La notizia della dislocazione del laboratorio per le analisi del sangue dal Distretto sanitario di via Gramsci alla struttura ospedaliera salernitana, stabilita da una delibera dell’Asl di Salerno e firmata dal commissario straordinario Francesco De Simone, ha trovato conferma anche nelle parole del dirigente del Distretto sanitario Cava-Vietri, Grazia Gentile.
La stessa dirigente si è dichiarata disponibile e pronta a sottoscrivere un protocollo d’intesa con l’azienda ospedaliera al fine di garantire ai cittadini la migliore assistenza possibile, soprattutto nella fase iniziale di naturale disagio legato all’impossibilità di effettuare i prelievi per le analisi del sangue presso il Distretto sanitario di via Gramsci.
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