Tu sei qui: CronacaOriginari di Ravello gestivano un giro di squillo a Brescia. Arrestati
Inserito da Emiliano Amato (admin), domenica 16 novembre 2008 15:57:46
Dalla Costa d´Amalfi a Brescia per gestire un giro di squillo per di più a pochi metri dalla sede della polizia stradale e della polgai (scuola di polizia). E´ quello che hanno fatto due persone originari della Città della Musica; una emigrazione che invece a puntare ai ristoranti, hotel e alberghi, puntava a sesso, divertimento, belle donne sexy e prorompenti, stando almeno agli inquirenti.
Insomma più divertente e meno faticoso che tirar su un ristorante e poi l´amore tira sempre. Il locale andava bene Un andirivieni di uomini e donne, ma il via vai non è certo sfuggito ai poliziotti che si trovavano proprio lì a fianco.Così, dopo che agenti in borghese si sono finti clienti del disco bar il Capriccio e i sospetti che non offrisse solo ballerine, ma un giro di squillo hanno trovato conferma, è scattato il blitz. La squadra Mobile ha messo i sigilli al locale e arrestato per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione P. D. e A.D., rispettivamente 50 e 37 anni originari di Ravello. Il primo gestiva il locale, il fratello era incaricato di accompagnare i clienti nei privè e incassare il denaro. Nel discobar i poliziotti hanno trovato dieci ragazze, nove sudamericane in regola con il permesso di soggiorno e una romena.
Non si limitavano alla lap dance, ma si appartavano nei privè con i clienti, italiani di varia età e vario stato civile. Il tariffario prevedeva 100 euro per un rapporto sessuale completo, la metà per un rapporto orale e il denaro incassato ogni ragazza lo doveva dividere con il gestore del locale, ha spiegato ieri in conferenza stampa il capo della Squadra Mobile Carmine Grassi. Nel corso della perquisizione gli uomini della Mobile hanno anche sequestrato due dissuasori elettrici, di quelli usati per gli animali, che erano nascosti sotto il bancone del bar e probabilmente servivano a convincere e a mettere fuori gioco i clienti che procuravano qualche grana. Ma i poliziotti hanno anche scoperto il sistema dei rifiuti: preservativi usati e fazzolettini sporchi venivano infilati in un sacco che, attraverso un buco nella parete dello spogliatoio delle ragazze, finiva in un altro locale probabilmente per essere poi eliminato in un momento più opportuno, evitando occhi indiscreti. Il sistema però è saltato all´arrivo dei poliziotti.
Nella speranza di far sparire tracce inequivocabili del giro di prostituzione il titolare ha gettato rifiuti per così dire speciali sulla strada. Sequestrati dagli agenti anche 0,75 grammi di cocaina, che aveva la barista. Sequestro però solo amministrativo perché il quantitativo rientra nell´uso personale.
Nel locale lavoravano 10 ballerine - 9 sudamericane e una romena - che "all´occorrenza" portavano i clienti nei privè.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 1033110106
La Guardia di Finanza di Cava de' Tirreni ha eseguito un'ordinanza di interdizione temporanea dai pubblici uffici nei confronti di due funzionari in servizio presso il Comune, coinvolti in un'inchiesta su presunte irregolarità nell'assegnazione di appalti pubblici. Il provvedimento, emesso dal Giudice...
Una tranquilla mattinata estiva si è trasformata in dramma sulla costa di Capaccio. Intorno alle 10:30 di oggi, 29 luglio, un uomo si è tuffato in mare senza più riemergere, scatenando momenti di panico tra i presenti. A lanciare l'allarme sono stati alcuni bagnanti che, resisi conto della gravità della...
Un gravissimo incidente stradale ha coinvolto la scorsa notte un giovane di 25 anni, residente a Cava de' Tirreni, lungo la Statale 163 Amalfitana, nei pressi dell'ingresso del residence "Due Torri" a Maiori. Il ragazzo, cuoco presso un noto ristorante della Costiera, stava facendo rientro a casa in...
I Carabinieri della Stazione di Salerno Duomo hanno eseguito nei giorni scorsi un'ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, con l'aggiunta del braccialetto elettronico, nei confronti di un 45enne del posto, indagato per il reato di violenza sessuale aggravata ai danni di...
«Grazie di cuore a tutti. Che mi state inondando di messaggi di affetto e vicinanza. Non so come parlarvi. Mi sembra solo un incubo. L'importante è che sono viva e fuori pericolo». Sono le prime parole pronunciate da Veronica Casaburi, la giovane donna di 35 anni brutalmente colpita dal marito e ricoverata...