Tu sei qui: CronacaOmicidio con metodo mafioso a Bari: tra i sei arrestati anche due salernitani
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), martedì 14 novembre 2023 12:48:47
I Carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno eseguito un'ordinanza applicativa di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, con la quale vengono riconosciuti gravi indizi di colpevolezza a carico di sei persone, quattro originarie di Bari e due di Salerno, accusate a vario titolo dei delitti di "omicidio in concorso, detenzione e porto illegale di armi", aggravati dalle modalità mafiose.
Secondo l'impostazione accusatoria accolta dal Gip (fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa), il primo pomeriggio del 3 giugno 2014, in Giovinazzo, Claudio Fiorentino, all'epoca trentatreenne, mentre percorreva con un calesse la complanare della SS 16, venne attinto da nove colpi di arma da fuoco esplosi con una pistola mitragliatrice Micro Uzi da un killer che viaggiava a bordo di una moto condotta da un complice.
Le indagini, coordinate dalla DDA di Bari e sviluppate in più fasi dal Reparto Operativo - Nucleo Investigativo per mezzo di servizi di osservazione, pedinamenti e attività tecniche, nonché supportate dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico degli odierni arrestati - tutti appartenenti al clan Di Cosola, attivo sul territorio di Bari e provincia - e di individuare il movente del grave fatto delittuoso, riconducibile ad un contrasto finalizzato al controllo del territorio. In particolare, i due mandanti dell'omicidio, oggi di quarantuno e quarantanove anni - il primo dei quali ritenuto l'attuale reggente del clan Di Cosola - avrebbero organizzato e ordinato l'omicidio ai quattro esecutori materiali (due quarantaquattrenni, un quarantaduenne ed un trentacinquenne) per agevolare l'attività criminale del sodalizio sul territorio di Giovinazzo.
La misura cautelare è stata notificata in carcere a tre indagati, detenuti per altra causa, mentre degli altri tre, due sono stati associati in carcere ed uno è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all'esecuzione della misura cautelare odierna, seguirà l'interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa dell'indagato, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 101314107
Questa mattina a Nocera Inferiore, in Via Provinciale Nocera-Sarno, è divampato un incendio in un deposito di automobili che ha coinvolto un'area di circa 300 metri quadrati, sprigionando una densa colonna di fumo. I Vigili del Fuoco del distaccamento locale, supportati da un'autobotte, sono intervenuti...
Il Questore di Salerno ha emesso due provvedimenti di "D.A.SPO Urbano" nei confronti di due giovanissimi ragazzi, entrambi deferiti in stato di libertà, per essersi resi responsabili dei reati legati al traffico di sostanze stupefacenti e al possesso illegale di un'arma bianca. Gli interventi sono scattati...
Abbandona ingombranti in via Carlo Tramontano, uomo individuato e denunciato, con sequestro autoveicolo, sanzione pecuniaria di euro 450,00 e obbligo di ripristino stato dei luoghi. Dopo il recente rafforzamento del sistema di videosorveglianza, l'amministrazione del sindaco Lello De Prisco attraverso...
Nella mattinata di oggi, la Polizia di Stato ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Salerno, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di quattro soggetti accusati di usura ed estorsione aggravate dalle modalità mafiose. L'inchiesta, che ha avuto...
Un vasto incendio è divampato nelle ultime ore sul versante di Vietri sul Mare del Monte San Liberatore. Il rogo, visibile anche a chilometri di distanza, sta generando una densa colonna di fumo che ha già raggiunto le frazioni alte di Cava de' Tirreni, rendendo l'aria irrespirabile in molte zone collinari....