Tu sei qui: CronacaOmicidio Carrano, 10 anni e 6 mesi a Donnarumma
Inserito da (admin), venerdì 23 maggio 2008 00:00:00
Lo aveva colpito alla testa con un pugno, perché aveva cercato di difendere il genero durante una lite scoppiata a causa di un'auto parcheggiata in divieto di sosta. Ieri i giudici della Corte di Assise hanno condannato Giuseppe Donnarumma, 32enne di Sarno, ma residente a Vietri sul Mare, a 10 anni e 6 mesi di reclusione e 40mila euro di provvisionale. Il giovane era accusato di omicidio preterintenzionale per la morte di Agnello Carrano. L'anziano era intervenuto per difendere il genero Giovanni Palma, aggredito da Donnarumma, il quale all'epoca dei fatti era dipendente di una società di carro attrezzi di Nocera Inferiore. A scatenare la lite, il mancato pagamento del servizio di rimozione.
La sentenza è arrivata nel tardo pomeriggio, dopo l'arringa degli avvocati Alfonso e Marco Senatore, rappresentanti legali della famiglia Carrano. A convincere i giudici sono state le perizie tecniche, l'impianto accusatorio presentato dalla Polizia e la precisa e dettagliata ricostruzione fornita in aula da Giovanni Palma. L'uomo ha ripercorso attimo dopo attimo quella mattina, soffermandosi sull'aggressione avvenuta sotto il portone di casa. Il suo racconto è risultato conforme alle ricostruzioni fornite dagli inquirenti e ripetute dai tre agenti di Polizia ascoltati in aula. La straziante storia di Agnello Carrano colpì l'intera città, conquistando anche la ribalta nazionale.
Quella terribile mattina Giovanni Palma, genero della vittima, aveva parcheggiato l'auto in un'area riservata nei pressi dell'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore: doveva sottoporsi ad un ciclo di terapie. Secondo la ricostruzione della Polizia, una volta fuori dall'ospedale non avrebbe ritrovato la sua auto. Alcune persone gli avrebbero riferito che la vettura era stata prelevata dal carro attrezzi e trasportata nel deposito autorimessa della ditta di Nocera Inferiore, la Real Spa. A quel punto Giovanni decide di andare a parlare con il proprietario, ma al suo posto trova due dipendenti. Prende l'auto senza pagare, perché - come racconterà - non aveva con sé il denaro necessario, circa 35 euro, invitando i responsabili a prendere nota delle sue generalità ed a recapitargli la multa a casa.
Giovanni torna a casa. È a tavola con la sua famiglia, nel suo appartamento nel centralissimo Palazzo Coppola, in Corso Umberto I, quando squilla il citofono. Sono i due aggressori. Giovanni vuole chiarire e così accoglie l'invito ad incontrarli. Davanti al portone di casa inizia una vibrante discussione: vola qualche ceffone. Il suocero Agnello, a casa della figlia per pranzo, si precipita in strada per fare da paciere. Non ci sta a vedere suo genero trattato come una bestia. Cerca di fermarli. Viene colpito dall'aggressore con un pugno. Perde l'equilibrio e batte la testa sul marciapiedi: un colpo fatale. Agnello viene trasportato in gravissime condizioni all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. Dopo due giorni di agonia muore.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 102313108
La Guardia di Finanza di Cava de' Tirreni ha eseguito un'ordinanza di interdizione temporanea dai pubblici uffici nei confronti di due funzionari in servizio presso il Comune, coinvolti in un'inchiesta su presunte irregolarità nell'assegnazione di appalti pubblici. Il provvedimento, emesso dal Giudice...
Una tranquilla mattinata estiva si è trasformata in dramma sulla costa di Capaccio. Intorno alle 10:30 di oggi, 29 luglio, un uomo si è tuffato in mare senza più riemergere, scatenando momenti di panico tra i presenti. A lanciare l'allarme sono stati alcuni bagnanti che, resisi conto della gravità della...
Un gravissimo incidente stradale ha coinvolto la scorsa notte un giovane di 25 anni, residente a Cava de' Tirreni, lungo la Statale 163 Amalfitana, nei pressi dell'ingresso del residence "Due Torri" a Maiori. Il ragazzo, cuoco presso un noto ristorante della Costiera, stava facendo rientro a casa in...
I Carabinieri della Stazione di Salerno Duomo hanno eseguito nei giorni scorsi un'ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, con l'aggiunta del braccialetto elettronico, nei confronti di un 45enne del posto, indagato per il reato di violenza sessuale aggravata ai danni di...
«Grazie di cuore a tutti. Che mi state inondando di messaggi di affetto e vicinanza. Non so come parlarvi. Mi sembra solo un incubo. L'importante è che sono viva e fuori pericolo». Sono le prime parole pronunciate da Veronica Casaburi, la giovane donna di 35 anni brutalmente colpita dal marito e ricoverata...