Ultimo aggiornamento 4 ore fa SS. Cornelio e Cipriano

Date rapide

Oggi: 16 settembre

Ieri: 15 settembre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Portico Costiera Amalfitana

Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Il Portico - Il quotidiano di Cava de' Tirreni Il quotidiano di Cava de' Tirreni

Vi. Pa. Alberghi Ravello, Hotel Giordano, Villa Maria, Villa EvaCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSmall Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Villa Romana Hotel & SPAConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaMaurizio Russo liquori e prodotti di eccellenza dal 1899 a Cava de' Tirreni. Elisir di Limone, il Limoncello di Maurizio Russo, è realizzato esclusivamente con limone IGP della Costa d'AmalfiHotel Marina Riviera Amalfi - Luxury 4 Stars Holte in Amalfi - Swimming Pool - Bistrot - Gourmet

Tu sei qui: CronacaNatale 2016, il messaggio di mons. Soricelli: «Fare posto a Gesù nella famiglia»

Viva la gente, agenzia di viaggi, Salerno, Travel Agency, Turismo, Biglietteria Treni, Biglietteria Aerei, Tour, Pacchetti, Offerte Viaggi, Egitto, New York, Parigi, Brasile, Caraibi, Spagna, CrociereMaurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Porti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoLegambiente Città di Cava de' Tirreni - Salerno Campania Italia

Cronaca

Natale 2016, il messaggio di mons. Soricelli: «Fare posto a Gesù nella famiglia»

Inserito da (Redazione), lunedì 19 dicembre 2016 15:40:45

 

«Fare posto a Gesù nella famiglia»: è con questo titolo che l'arcivescovo della Diocesi di Amalfi-Cava de' Tirreni diffonde il suo messaggio di Natale rivolto alla comunità diocesana. Di seguito testo integrale.

Nella solennità del Natale del Signore siamo invitati a fissare lo sguardo sul Bambino di Betlemme, adagiato in una mangiatoia e amorevolmente accolto da Maria e da Giuseppe.

Per incontrare il festeggiato, occorre mettesi in coda ai pastori e ai magi, nello stesso atteggiamento di semplicità e di umiltà. Per conoscerlo è necessario ascoltare l''annunzio angelico: "E' nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore!" (Lc 2, 11). L'atteso da generazioni, è un dono e una speranza per chi lo accoglie e in Lui cerca il senso e la pienezza della vita. E' un Bambino che chiede di dimorare al centro della nostra esistenza, perché è lui: "la Via, la Verità e la Vita!" (Gv 14,6).

In questo messaggio augurale, desidero soffermarmi, sulle semplici ed avvincenti parole di Papa Francesco: "Ciascuna famiglia cristiana - come fecero Maria e Giuseppe - può anzitutto accogliere Gesù, ascoltarlo, parlare con Lui, custodirlo, proteggerlo, crescere con Lui; e così migliorare il mondo.(...) E questa è la grande missione della famiglia: fare posto a Gesù che viene, accogliere Gesù nella famiglia, nella persona dei figli, del marito, della moglie, dei nonni... Gesù è lì. Accoglierlo lì, perché cresca spiritualmente in quella famiglia" (Udienza Generale del 17 Dicembre 2014). Gesù viene per ridare spessore al vivere esistenziale a partire dall'alveo familiare, prima cellula e prima palestra della umana convivenza.

Il Nato in Betlemme è venuto a comunicare l'amore divino ad ogni famiglia, perché essa riscopra l'originaria identità: essere, nel mondo, icona dell'amore della Famiglia Trinitaria.

Il mio augurio natalizio è rivolto, in modo particolare, alle famiglie, primo ateneo di profonde relazioni e di comunione e vero preludio al sogno del Nato da Maria Vergine: quello di divenire luogo primario dove abita la vita e l'amore!

Natale è accogliere Dio che si fa pellegrino in un Bambino e chiede cittadinanza all'amore e alla vita bussando anzitutto alle nostre famiglie: solo accogliendoLo faremo di esse cantieri sempre operosi per l'edificazione di una società guidata dalla carità che viene dall'Alto.

Contagiati dall'Emmanuele, il Dio con noi, sentiamoci solidali con le famiglie provate dalle calamità naturali e dagli eventi bellici e bisognose di vicinanza.

Vinciamo l'indifferenza ed andiamo con gioia incontro al Signore!

+ Orazio Soricelli, arcivescovo

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Portico!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 101325108