Tu sei qui: CronacaMetellia-Consorzio di Bacino, la fusione ora rischia di saltare
Inserito da (admin), venerdì 30 gennaio 2015 00:00:00
Il Consorzio di Bacino Salerno 1 ci ripensa e frena sulla fusione con la Metellia Servizi, che sembrava ormai cosa fatta. È il commissario liquidatore del Consorzio, Fabio Siani, a premere il tasto “stand by”. «Non ci sono le condizioni per procedere - ha detto - Benché sollecitate, non ho ricevuto alcuna direttiva né dalla Provincia, né dalla Regione. In assenza di indicazioni il procedimento si deve sospendere, perché non ci sono le condizioni per andare avanti».
Ha poi aggiunto: «È un’operazione debole e suscettibile di essere impugnata. Sul piano dell’opportunità è buona, ma su quello della legittimità ci sono delle perplessità». Siani non ha mancato di sottolineare che non tutti i sindacati sono d’accordo sul passaggio alla Metellia dei 28 dipendenti del Consorzio che fanno parte del cantiere di Cava. Né tanto meno sulla transizione dei 6 operatori “indiretti”. «Non tutti hanno dato il via libera al termine della riunione di martedì scorso», ha tenuto a sottolineare.
Ottimista, invece, il sindaco Marco Galdi, che da mesi sta lavorando per chiudere l’operazione: «So che c’è un ripensamento di Siani sulla chiusura dell’accordo, ma spero che a breve risolveremo tutto. Peraltro abbiamo poco tempo: sabato scade la proroga data dal Comune al Consorzio». Il sindaco ha poi spiegato per quale motivo i timori di Siani sono infondati. «Stiamo vivendo in un periodo di interregno - ha sottolineato - Il Consorzio non ha avuto alcuna proroga che gli consente di proseguire il mandato, per cui la competenza passa al Comune, così come disposto da una legge statale».
Il primo cittadino ha inoltre chiarito: «È vero che la legge regionale stabilisce che il servizio rifiuti deve essere gestito insieme agli Ato, ma questi non sono stati ancora costituiti ed il Comune non ha colpa di ciò». Galdi ha ribadito che l’operazione di accorpamento, che renderà unico il servizio, consentirà un risparmio notevole all’ente: «Dagli ultimi conteggi si evince che la fusione del Consorzio in Metellia porterà ad un risparmio di un milione di euro annui. E ciò si tradurrà per i cittadini in un risparmio del 10% sulla bolletta. Questo dato mi incoraggia a fare di tutto per chiudere l’operazione».
Galdi confida, dunque, di riuscire a fare pressing sull’ente consortile per chiudere nelle prossime ore, ma Siani ha ribadito: «È necessario che il tutto sia fatto nel pieno rispetto delle norme».
Alfonsina Caputano
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