Tu sei qui: CronacaMessina-commercianti, è scontro
Inserito da Il Salernitano (admin), martedì 22 luglio 2003 00:00:00
I toni tra Amministrazione comunale e commercianti diventano sempre più aspri. Dopo l'approvazione, da parte della Giunta regionale campana, del nuovo Piano del commercio del Comune di Cava de' Tirreni, elaborato dall'assessore al ramo, Fabio Siani, le locali associazioni dei commercianti accusano il sindaco Alfredo Messina e la sua Amministrazione di scarso dialogo con le parti sociali. «Con questo atto - ha sottolineato la scorsa settimana l'assessore regionale Gianfranco Alois - anche il Comune di Cava de' Tirreni si dota di uno strumento che favorisce la crescita del settore commerciale e lo sviluppo armonico e complessivo del territorio». Dichiarazioni che non sono piaciute ai commercianti metelliani, anche se è innegabile che la Giunta regionale si sia limitata a dare un, peraltro scontato, parere favorevole di conformità. «Il vero problema non è nella legittimità del Piano - sottolineano alcuni commercianti della Vallata - ma nella discrezionalità delle scelte effettuate nel Piano dagli amministratori locali. Così si distrugge il già danneggiato piccolo commercio. Il tutto a vantaggio della grande distribuzione». Dunque, i rapporti tra le parti si fanno sempre più tesi e difficili. Il variegato mondo dei commercianti, con in testa le due più grandi associazioni di categoria, l'Ascom, guidata da Luigi Trotta, e la Confesercenti, con in testa Aldo Trezza, sembra essersi chiuso a riccio sulle sue posizioni. Questa, in estrema sintesi, l'accusa lanciata dagli inquilini politici della maggioranza che guida il Palazzo di Città metelliano. La risposta dei commercianti cavesi non si è fatta certo attendere. «Vi è un'assoluta mancanza di colloquio e di concertazione da parte dell'Amministrazione comunale», hanno denunciato i presidenti delle due associazioni, Trotta e Trezza, che rappresentano una moltitudine di commercianti da tempo sul piede di guerra e le cui posizioni si sono inasprite dopo la notizia dell'approvazione del nuovo Piano commerciale. Lo scontro, comunque, è destinato a continuare. «Se manca il colloquio con la categoria del commercio - ha sottolineato Alfredo Messina - apriremo noi nuovi fronti». Detto fatto. Il sindaco starebbe studiando la nascita di un nuovo "Consorzio Artigianato", nel quale dovrebbero confluire una decina di giovani artigiani cavesi. Questi avranno, stando ai piani del primo cittadino, la possibilità di esporre e vendere i propri manufatti nel cuore storico di Cava de' Tirreni, con l'Amministrazione comunale che darà loro, in modo completamente gratuito, tutto l'occorrente, ovvero accessori, gazebo e suoli.
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