Il Portico Costiera Amalfitana

Altro riconoscimento internazionale per il ricercatore di Cava de'Tirreni Alex Giordano: insieme al collega Mirko Pallera, con il quale ha fondato il primo blog/osservatorio sul marketing non-convenzionale (www.ninjamarketing.it), è tra i protagonisti del VI "Encuentro Internacional de investigadores y estudiosos de la información y la comunicación" (ICOM 2006), in programma presso l'Università di L'Avana dal 7 al 10 novembre. Dopo esser stati ricevuti dall'Ambasciata Italiana a L'Avana, Giordano e Pallera prenderanno parte alla sesta edizione dell'Icom, dove sono gli unici relatori europei, presentando il modello di Marketing Mediterraneo lanciato da Ravello, lo scorso maggio, con il Primo Forum sul tema.

I lavori del Forum Internazionale di Ravello (www.marketingmediterraneo.org) - evento ideato e promosso dagli stessi due studiosi ed organizzato dal Centro Studi LOG IN e dalla Fondazione ARKE', con il sostegno della Provincia di Salerno e della Regione Campania - hanno interessato la comunità internazionale, tanto che la Facoltà di Comunicazione dell'Università di L'Avana, organizzatrice del prestigioso Icom, ha aperto per la prima volta il programma ad un discorso sul marketing, proprio per il valore etico e sociale del Marketing Mediterraneo.

L'intervento di Alex Giordano e Mirko Pallera presenterà un'analisi delle tendenze emergenti del marketing apparse nel corso degli ultimi 20 anni (guerrilla marketing, marketing virale, marketing tribale, ecc.) e la cui affermazione ha portato a mettere in discussione la validità della parola "marketing". Un caso concreto del rinnovato approccio al marketing da parte di autori che propongono il termine "societing" per indicare lo studio delle azioni intraprese dai diversi attori, consumatori ed imprese, e rivolte verso la società nel suo complesso, è proprio quello che viene definito Marketing Mediterraneo, perché fonda il suo metodo, le proprie strategie e tattiche, sui valori tipici della mediterraneità.

Ai principi della produttività, dell'attivismo, della competitività, della razionalità, dell'assolutismo, dominanti nell'orientamento di marketing di matrice anglosassone, il nuovo approccio sostituisce la riscoperta di valori umanistici antichi ed oggi molto attuali (il senso di comunità, di appartenenza, di autenticità, il vissuto del tempo...), tenendo sempre presente la consapevolezza che le aziende e le istituzioni che comunicano sono inserite in un sistema di relazioni sociali di cui non possono non tener conto.

«Un discorso sulle analogie tra le due culture, quella mediterranea e quella caraibica, è avviato già da qualche anno - spiega Alex Giordano - poiché numerosi scrittori ed intellettuali originari delle Antille stanno guardando al Mediterraneo per ripensare una "Poetica del Gran-Mondo" o ancora una "Poetica della Relazione" tra le varie isole dei Caraibi. Forse nel mondo non esiste un solo Mediterraneo, perché sono tanti i luoghi in cui da secoli le civiltà s'incontrano e sono in bilico tra il conflitto e la coesistenza o la contaminazione. Questa molteplicità di Mediterranei è un altro terreno di possibile fraternità allargata e, benché siamo orgogliosi di questo invito come relatori, il nostro ruolo sarà soprattutto quello di ascoltare per riconoscere tutte le possibili corrispondenze, mettendo a fuoco differenze ed affinità».

Alex Giordano, insieme a Mirko Pallera, è considerato esponente di spicco di una nuova corrente di pubblicitari che sta rivoluzionando il mondo del marketing e della comunicazione. NinjaMarketing.it, da loro fondato e situato in un "Covo" nascosto alle porte della Costiera Amalfitana, è un punto di riferimento per molti creativi, professionisti e studenti, uniti dalla voglia di rinnovare il modo di comunicare delle aziende. Giordano e Pallera sono gli unici professionisti italiani presenti nella giuria del "Future Marketing Awards", il premio mondiale che celebra il nuovo marketing, i primi italiani ad entrare nella giuria della sezione "interactive" dell'"Art Directors Club Global Awards" di New York, nonché unici relatori italiani alla International "Word-of-Mouth Marketing Conference" di Barcellona.