Tu sei qui: Cronaca"Luca... per sempre", cortometraggio del "Filangieri" contro il disagio giovanile
Inserito da (admin), giovedì 20 dicembre 2012 00:00:00
È stato presentato nell’Aula Consiliare del Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni il cortometraggio “Luca... per sempre”, che vede come protagonisti attivi gli studenti dell’Istituto cavese “G. Filangieri”, misuratisi in un’esperienza intensa, fatta di impegno e disponibilità a scendere in campo.
Sono intervenuti, moderati dalla brillante collaborazione della docente Gabriella Liberti, presidente dell’associazione provinciale “Proteo Fare Sapere”: il Sindaco, prof. Marco Galdi; il Dirigente Scolastico Italo Cernera; l’ispettore MIUR, il dott. Giuseppe Pepe; il magistrato del Tribunale di Salerno, dott. Pietro Indinnimeo; lo psicologo, dott. Pietro Crescenzo.
Grazie alla regia e scenografia del prof. F. Inglese ed alla collaborazione di alcuni docenti, si è arrivati alla giornata di presentazione, che ha visto il coinvolgimento di diverse figure istituzionali, incisive per la formazione dei giovani. Tutti accomunati da un accorato appello nelle sue diverse forme, da quella di taglio pedagogico-educativo a quella legale, nonché normativa e psicologica.
Al centro di ogni intervento i giovani, la loro centralità nella società, con i propri bisogni, le proprie angosce e le proprie fragilità. La scuola, dunque, non più impostata sul nozionismo e sull’ascolto passivo, ma eretta a partire dai loro stessi bisogni. In altre parole, una scuola che sappia agire sulla realtà che sta intorno agli alunni e cerca di agire su di essa.
Dunque, la formazione della comunità scolastica non è un fatto unidirezionale relegato alla scuola, ma implica l’immersione di quest’ultima nel contesto sociale ed il bisogno di interfacciarsi per recuperare le situazioni a rischio. La trasmissione del sapere, quindi, non può avvenire dall’alto in basso: una comunità si costruisce avvicinandosi, creando situazioni di solidarietà, dove ognuno diventa capace di aspettare l’altro.
È necessario intervenire precocemente nelle situazioni di disagio, di consumo di sostanze stupefacenti, di tabagismo, creando delle interazioni efficaci. Ed ancora è necessario coniugare le dimensioni della libertà e della disciplina nel rispetto dei valori, dei bisogni, per favorire e promuovere nei giovani la fiducia in se stessi, la creatività attraverso attività laboratoriali nella scuola, l’autonomia al fine di dare un senso alla propria vita, poiché ciò che garantisce la dignità dell’uomo è la libertà.
Silvia Lamberti
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