Tu sei qui: CronacaLinea staccata, il gestore telefonico resta senza voce...
Inserito da (admin), martedì 26 maggio 2015 00:00:00
I titolari di contratto telefonico hanno diritto al recesso senza dover sostenere alcun costo, oltre ad un congruo risarcimento nel caso il servizio venga sospeso coattivamente senza alcun preavviso. È quanto stabilito nella sentenza emessa nei giorni scorsi dal Giudice di pace di Cava de’ Tirreni, Marcella Pellegrino, che ha fatto chiarezza sulla normativa che regola i rapporti tra i gestori di telefonia fissa ed i clienti.
Il caso, sottoposto all’attenzione del giudice dalla Presidente della sezione cavese del Codacons, Daniela Picozzi, presentava più anomalie. L’utente infatti, dopo aver chiesto la disdetta del contratto al suo gestore di telefonia fissa, si era visto recapitare una bolletta nella quale, per la cessazione del servizio, era stato richiesto il pagamento di circa 90 euro. Da qui la raccomandata di reclamo inviata dall’avv. Picozzi, a cui è seguita la sospensione coattiva, senza alcun preavviso, di una seconda linea telefonica di cui l’utente si avvaleva, sempre da parte dello stesso gestore. Il caso è finito davanti al Giudice di pace, che ha dato ragione al consumatore stabilendo innanzitutto che “i costi per attività di cessazione servizio applicati dagli operatori telefonici, a seguito di disdetta da parte dell’utente, non sono dovuti”.
“L’articolo 1 comma III del cosiddetto decreto Bersani del 2007 - si legge nella sentenza - ha stabilito che i contratti stipulati con operatori di telefonia e di reti televisive devono prevedere la facoltà del contraente di recedere dal contratto o di trasferire le utenze presso altro operatore, senza vincoli temporali o ritardi non giustificati e senza spese non giustificate da costi dell’operatore; non possono, poi, imporre un obbligo di preavviso superiore a trenta giorni”.
Inoltre, come sottolineato dall’avv. Picozzi, «attualmente il concetto della gratuità del recesso è stato confermato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, la quale ha stabilito che le compagnie telefoniche sono tenute a specificare le spese con elencazione analitica, qualora applichino dei costi per recesso». Spesso invece, come nel caso in questione, accade che le compagnie telefoniche indichino in fattura genericamente “costi per attività cessazione servizio”, senza precisare nulla.
Ma il Giudice di pace ha focalizzato la sua attenzione anche sulla sospensione del servizio telefonico, senza alcun preavviso, da parte del gestore. Nella sentenza si riconosce il diritto di indennizzo “per l’arbitraria sospensione della linea telefonica da parte della società, secondo quanto previsto dalla delibera 73/11 dell’Agcom”. Ed in base ai parametri fissati dall’Authority, il giudice ha riconosciuto 520 euro di indennizzo per 52 giorni di sospensione.
Alfonsina Caputano
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Portico!
Scegli il tuo contributo con
rank: 10385104
La Guardia di Finanza di Cava de' Tirreni ha eseguito un'ordinanza di interdizione temporanea dai pubblici uffici nei confronti di due funzionari in servizio presso il Comune, coinvolti in un'inchiesta su presunte irregolarità nell'assegnazione di appalti pubblici. Il provvedimento, emesso dal Giudice...
Una tranquilla mattinata estiva si è trasformata in dramma sulla costa di Capaccio. Intorno alle 10:30 di oggi, 29 luglio, un uomo si è tuffato in mare senza più riemergere, scatenando momenti di panico tra i presenti. A lanciare l'allarme sono stati alcuni bagnanti che, resisi conto della gravità della...
Un gravissimo incidente stradale ha coinvolto la scorsa notte un giovane di 25 anni, residente a Cava de' Tirreni, lungo la Statale 163 Amalfitana, nei pressi dell'ingresso del residence "Due Torri" a Maiori. Il ragazzo, cuoco presso un noto ristorante della Costiera, stava facendo rientro a casa in...
I Carabinieri della Stazione di Salerno Duomo hanno eseguito nei giorni scorsi un'ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, con l'aggiunta del braccialetto elettronico, nei confronti di un 45enne del posto, indagato per il reato di violenza sessuale aggravata ai danni di...
«Grazie di cuore a tutti. Che mi state inondando di messaggi di affetto e vicinanza. Non so come parlarvi. Mi sembra solo un incubo. L'importante è che sono viva e fuori pericolo». Sono le prime parole pronunciate da Veronica Casaburi, la giovane donna di 35 anni brutalmente colpita dal marito e ricoverata...