Il Portico Costiera Amalfitana

“Taglieremo la testa a te e alla tua associazione, così ti faremo passare la voglia di fare il candidato sindaco”: è il testo della lettera anonima minatoria ricevuta ieri mattina dall’avv. Giovanni Del Vecchio, Presidente dell’Associazione “Punto Pdl - Progetto per Cava”.

Questa la reazione di Giovanni Del Vecchio, che ha immediatamente denunciato l’accaduto e consegnato la lettera ai Carabinieri della Stazione di Cava de’Tirreni: «Sono molto amareggiato per quanto accaduto, sia sul piano personale che su quello politico. La lettera anonima che ho ricevuto rappresenta un gesto inqualificabile e vile di delinquenti che nulla hanno a che vedere con la politica ed è irrispettoso nei confronti della città intera, che nella sua storia si è sempre distinta per signorilità e senso della legalità. E’ un gesto che colpisce tutte le persone perbene che hanno aderito in maniera libera e convinta all’Associazione “Punto Pdl - Progetto per Cava” da me presieduta, con lo spirito sempre positivo di avviare finalmente un radicale cambiamento del modo di fare politica, attraverso un rinnovamento delle idee e degli uomini. Non sarà il gesto di alcuni irresponsabili ad interrompere il percorso che la nostra Associazione ha intrapreso e che ora proseguirà con maggiore tenacia, sempre ed unicamente nell’interesse della città. Tale gesto non dovrà rimanere impunito, ma andrà perseguito in tutte le sedi competenti, affinché i responsabili vengano identificati ed assicurati alla giustizia».

Baldi, Napoli e Schillaci: “Gesto vile e da condannare”

All’avv. Giovanni Del Vecchio hanno espresso la loro piena solidarietà l’Assessore provinciale alle Politiche Sociali, Giovanni Baldi, ed i consiglieri provinciali Luigi Napoli ed Alessandro Schillaci.

Ecco la nota stampa diffusa in merito: «All’amico ed al politico Giovanni Del Vecchio, con il quale abbiamo condiviso e condividiamo un percorso di militanza politica, esprimiamo la nostra piena solidarietà e vicinanza per il gesto minatorio di cui è stato vittima. Un gesto vile che non appartiene al nostro modo di fare politica e da condannare fermamente, soprattutto alla vigilia di una campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale che dovrà essere all’insegna della massima correttezza e soprattutto del rispetto delle persone».

Solidarietà è giunta anche dal sindaco Gravagnuolo, che nel corso della trasmissione "Zoom Cava" ha invitato Del Vecchio a rispondere alle minacce tappezzando la città di manifesti elettorali ed annunciando la sua candidatura.